sabato 25 ottobre 2008

TFR addio

25 Ottobre 2008
TFR addio


Chi ha tenuto il suo TFR in azienda ha avuto un rendimento del 3,5%. Chi, seguendo il consiglio dei sindacati, dei partiti e dei promotori finanziari, lo ha investito nei fondi pensione ha perso circa il 20%. Ed è solo l'inizio. Con la Borsa in picchiata, per i futuri pensionati la liquidazione servirà per il cappuccino e il becchime per i piccioni. Sindacati, Confindustria, Partiti e Banche si sono inghiottiti un altro tesoretto. Non rimane più quasi nulla da spolpare al cittadino. Possono solo taglare i servizi, la Scuola, la Polizia, la Sanità fino all'epilogo delle pentole argentine.

"Se lavori nel settore privato ed entro fine giugno non dici nulla, il tuo TFR finirà nel risparmio gestito. Un’avventura da far tremare i polsi. Da vent’anni i fondi comuni fanno perdere soldi. E i fondi pensione sono pronti a ripetere gli stessi disastri. Il silenzio assenso è una trappola. Cambiano le carte in tavola senza chiedere nulla. E’ il gioco delle tre tavolette con i soldi di una vita. Non è vero che costruiscono una pensione integrativa: danno il TFR in pasto all’industria del risparmio gestito." Beppe Grillo, 6 giugno 2007.

Leggete la lettera di Beppe Scienza, matematico, studioso del risparmio e della previdenza integrativa.

Tre milioni di italiani in carcere, di Beppe Scienza
"Per gli italiani la previdenza integrativa è come una prigione. Sindacati ed economisti di regime (Marcello Messori, Giuliano Cassola, Elsa Fornero ecc.) gli hanno tirato un bel bidone coi fondi pensione. Circa tre milioni di lavoratori hanno rinunciato al loro TFR e ora sono ingabbiati per sempre. Per giunta presi in giro da chi voleva arricchirsi alle loro spalle, come la società di gestione Anima che aveva l’impudenza di affermare: “L’investimento in un fondo pensione è una scelta intelligente”. Si è visto che razza di scelta è stata: dall’estate del 2007 una batosta dopo l’altra.
La trappola è scattata a giugno dell’anno scorso. Da allora è andata prima male e poi malissimo nel 2008. Ne sanno qualcosa i lavoratori chimici (fondo Fonchim) che a fine settembre perdevano il 14,8% da inizio anno, i metalmeccanici (fondo Cometa) con un risultato negativo del 10% o i ferrovieri (fondo Eurofer) con un deficit del 17%. Questi sono i minus delle linee azionarie, ma anche le altre hanno fatto peggio del TFR.
Però la cosa più grave è la mancanza di libertà. Chi ha aderito a un fondo pensione, soprattutto per le insistenze dei sindacati, è come condannato a vita. Finché lavora, il suo TFR continuerà a finire lì, volente o nolente. Ma anche andando in pensione otterrà soltanto la semilibertà. Metà di quanto si sarà salvato (il cosiddetto montante), non potrà ritirarlo perché verrà convertito in una rendita, a condizioni decise da altri.
Purtroppo non può neanche sperare nella grazia del Capo dello Stato. Per la previdenza integrativa non è prevista. In compenso ogni due anni può cambiare cella. Cioè può passare per esempio da una linea azionaria e a una garantita, restando nello stesso fondo. Peccato che tali garanzie sia solo propaganda, con linee “garantite” in negativo del 3% da inizio 2008 (fondo Fonchim)! Volendo può anche cambiare prigione. Cioè non solo la linea di gestione, ma anche il fondo. Non può però riacquistare la libertà: l’ergastolo è l’ergastolo!
È rimasto in libertà solo chi si è tenuto il TFR. Tranquillo e sicuro, lo vede crescere giorno dopo giorno (circa +3,5% da inizio 2008). Se cambia lavoro o va in pensione lo riceve tutto subito; ed è libero di farne cosa vuole.
Quindi ha fatto bene chi ha ascoltato i consigli di Beppe Grillo, i miei o anche di Famiglia Cristiana.
Per altro la faccia tosta dei sindacati non ha limiti. Non contenti delle figuracce collezionate col fondo per la scuola (Espero), pochi giorni fa Cgil, Cisl, Uil ecc. si sono incontrati per farne partire due per coprire tutto il settore pubblico (Sirio e Perseo). Sembra una barzelletta." Beppe Scienzaz


Ps. Oggi e domani, 26 ottobre, in Piazza della Repubblica (ex Stazione Centrale) a Pescara, l'associazione Pescara In Comune by Amici di Beppe Grillo promuove una raccolta firme per chiedere la pubblicazione di tutti i compensi percepiti da chi ricopre incarichi elettivi in Comune.
L'URL di questo articolo è:

http://www.beppegrillo.it/2008/10/tfr_addio/index.html?s=n2008-10-25
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Fonte: beppegrillo

venerdì 24 ottobre 2008

IUniScuola.FORUM SUI PRECARI DELLA SCUOLA:PUNTI DI ACCORDO E DIVERGENZE




IUniScuola.FORUM SUI PRECARI DELLA SCUOLA:PUNTI DI ACCORDO E DIVERGENZE

Libere assunzioni da parte dei Dirigenti Scolastici non sono pensabili, ma ...
L'URL del FORUM è:
http://www.iuniscuola.it/public/document/FORUM_PRECARI_TEC_20.pdf

ADESIONE a IUniScuola Sindacato Istruzione Libero


AI DIRIGENTI SCOLASTICI
LORO INDIRIZZI

OGGETTO:INFORMATIVA ADESIONE a IUniScuola Sindacato Istruzione Libero

L'URL dell'accredito del Ministero della pubblica istruzione è:

http://www.iuniscuola.it/public/document/IUNISCUOLA_TRATTENUTE.doc

Per aderire a IUniScuola tramite i "Gruppi IUniScuola-

Coordinamenti Regionali " è necessario apporre

la firma sul modulo di adesione.

E' disponibile il modulo di adesione elettronico da compilare, stampare in duplice copia, controfirmare ed inviare in busta chiusa ed affrancata alla nostra sede nazionale, all’indirizzo:

IUniScuola Sindacato Libero

Via Olona n.19 ,Scala A int.7

20123 MILANO

L'URL del Modulo di adesione elettronico è:
http://www.iuniscuola.it/public/document/Delega_a.doc
Se volete revocare l'iscrizione ad un altro sindacato, l'URL del modulo di disdetta è:
http://www.iuniscuola.it/public/document/doc1asd.doc

N.B. Alcuni Istituti Scolastici a tutt'oggi non hanno disposto gli adepimenti di competenza( lettera M.P.I U/4 Prot.n.8882/FR del 4 ottobre 2006).

La predetta iniziativa e le precisazioni si sono resi necessari a richiesta di alcuni simpatizzanti IUniScuola, iscritti ad altre associazioni , che intendono regolarizzare l'iscrizione a tutti gli effetti a IUniScuola Sindacato Libero.

Si pregano i Dirigenti Scolastici nell'ambito delle competenze assegnate informare ,anhe se dopo due anni , il personale della Scuola sulle modalità di adesione a IUniScuola.

E' gradito un riscontro dell'avvenuta presa visione della lettera M.P.I U/4 Prot.n.8882/FR del 4 ottobre 2006 da parte del personale della scuola a mezzo posta elettronica a : donofriodino9@gmail.com
Indizzi Direzioni provinciali del tesoro

Si ringrazia per l'attenzione, distinti saluti

Leonardo Donofrio - Presidente IUniScuola

Milano 28 Ottobre 2008

IUniScuola.SCUOLA: CAMPANIA RICORRE CONTRO DL 154 SU DIMENSIONAMENTO ISTITUZIONI

IUniScuola.SCUOLA: CAMPANIA RICORRE CONTRO DL 154 SU DIMENSIONAMENTO ISTITUZIONI
Napoli, 24 ottobre
La giunta della Regione Campania ha dato mandato all'Avvocatura regionale di proporre davanti alla Corte Costituzionale una questione di legittimita' dell'articolo 3 del Decreto Legge 154 del 07/10/2008 recante ''Definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle Regioni e degli Enti Locali''.

Il DL 154 - si legge nel comunicato di Palazzo Santa Lucia - e' stato assunto in assenza di qualsivoglia intesa istituzionale, in palese contrasto con la normativa che disciplina i rapporti tra Governo e istituzioni locali nell'ambito della Conferenza Unificata. L'articolo 3, in particolare, risulta fortemente lesivo delle competenze delle Regioni e degli Enti Locali sul dimensionamento e sull'organizzazione della rete scolastica sul territorio.

''E' inaccettabile che scelte cosi' importanti per le nostre comunita' vengano assunte senza alcun confronto sugli obiettivi e sulle logiche di intervento'' dichiara il presidente Bassolino aggiungendo che e', invece, ''fondamentale che il lavoro per razionalizzare e rendere piu' efficiente la rete scolastica nei nostri territori sia portato avanti assieme da Governo e istituzioni locali. E' quanto sancisce la nostra Costituzione ed e' l'unico modo per rendere tale impegno davvero efficace, sia sul piano della lotta agli sprechi, sia, soprattutto, nel rendere la scuola sempre piu' capace di rispondere alle esigenze dei ragazzi''.
Fonte (ASCA)
Napoli, 24 ottobre
La giunta della Regione Campania ha dato mandato all'Avvocatura regionale di proporre davanti alla Corte Costituzionale una questione di legittimita' dell'articolo 3 del Decreto Legge 154 del 07/10/2008 recante ''Definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle Regioni e degli Enti Locali''.

Il DL 154 - si legge nel comunicato di Palazzo Santa Lucia - e' stato assunto in assenza di qualsivoglia intesa istituzionale, in palese contrasto con la normativa che disciplina i rapporti tra Governo e istituzioni locali nell'ambito della Conferenza Unificata. L'articolo 3, in particolare, risulta fortemente lesivo delle competenze delle Regioni e degli Enti Locali sul dimensionamento e sull'organizzazione della rete scolastica sul territorio.

''E' inaccettabile che scelte cosi' importanti per le nostre comunita' vengano assunte senza alcun confronto sugli obiettivi e sulle logiche di intervento'' dichiara il presidente Bassolino aggiungendo che e', invece, ''fondamentale che il lavoro per razionalizzare e rendere piu' efficiente la rete scolastica nei nostri territori sia portato avanti assieme da Governo e istituzioni locali. E' quanto sancisce la nostra Costituzione ed e' l'unico modo per rendere tale impegno davvero efficace, sia sul piano della lotta agli sprechi, sia, soprattutto, nel rendere la scuola sempre piu' capace di rispondere alle esigenze dei ragazzi''.
Fonte (ASCA)

IUniScuola.In 3 anni 87mila cattedre in meno

IUniScuola.In 3 anni 87mila cattedre in menoI tagli al personale docente, amministrativo e tecnico, i risparmi previsti per il bilancio dello Stato, le modifiche all'orario scolastico per medie e superiori, la trasformazione degli atenei in fondazioni, i tagli al Fondo di finanziamento delle Università, i tempi per l'attuazione delle norme. Ecco le risposte sui punti più controversi della riforma scolastica.

1 - È possibile dettagliare i tagli al personale della scuola?
I tagli programmati riguardano i docenti a tempo determinato (i supplenti), quindi è più corretto parlare di cattedre: dovranno essere 87.341 in tre anni. 42.105 nel 2009/10; 25.560 nel 2010/11 e 19.676 nel 2011/2012. Per il personale Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario) è prevista una riduzione secca del 17%, ossia 42.500 posti in meno.

2 - Quali sono i risparmi previsti?
I risparmi nella scuola sono programmati nella "manovra d'estate" 2009 /2011. Per il bilancio dello Stato dovranno risultare "economie lorde di spesa non inferiori a 456 milioni di euro nel 2009; a 1.650 milioni di euro per l'anno 2010; a 2.538 milioni di euro per il 2011 e a 3.188 milioni di euro a decorrere dal 2012". Nel dettaglio, dal fronte dei docenti dovranno essere risparmiati 338.495.736 euro nel 2009; 1.179.540.433 nel 2010; 1.715.092.622 nel 2011 e 2.129.984.098 nel 2012.

3 - Come funzioneranno il maestro unico e il tempo pieno?
Il decreto stabilisce la reintroduzione, a partire da settembre 2009, del maestro unico nelle classi prime, al posto dell'insegnamento modulare (3 docenti per 2 classi). L'insegnante avrà un orario settimanale di 24 ore e dovrebbe essere affiancato dai docenti di inglese e di religione, oltre che da quello di sostegno (laddove previsto). Il piano programmatico prevede come orario "privilegiato" quello di 24 ore settimanali, resta la possibilità delle 27 e delle 30 ore, con aggiunta di altre 10 per il tempo mensa.

4 - Cosa accadrà alle piccole scuole?
Lo schema di piano programmatico del Governo sottolinea che circa 1.500 istituzioni scolastiche hanno una popolazione inferiore ai minimi previsti (meno di 300 alunni) per il riconoscimento dell'autonomia. Si aggiungono altre 1.050 comprese nella fascia minima. Per il testo si tratta di condizioni da eliminare «anche attraverso il progressivo superamento delle attuali situazioni relative a plessi e a sezioni staccate con meno di 50 alunni». Ossia una cifra che sfiora quota 10mila. Si tratta di parametri contenuti nel Dpr n.233/1998 emanato dal Governo Prodi. Il premier Silvio Berlusconi ha detto che «nessuna scuola sarà chiusa», anche se non godrà più dell'autonomia.

5 - Sono previste modifiche per gli indirizzi di studio e per gli orari?
L'orario obbligatorio nelle scuole medie sarà ridotto a 29 ore settimanali (rispetto alle attuali 32). Per licei classici, scientifici, linguistici e delle scienze umane avrà un tetto di 30 ore. Mentre per i licei artistici e quelli musicali la quota massima sarà di 32 ore. Stesso monte ore per istituti tecnici e professionali.

6 - Qual è il ruolo delle Regioni negli interventi previsti?
Tutti i regolamenti attuativi del piano programmatico dovranno essere valutati dalle commissioni parlamentari, dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e, in alcuni casi, dal Consiglio di Stato. Al momento i rapporti con le Regioni sono molto conflittuali. L'ultimo contenzioso riguarda proprio la riorganizzazione della rete scolastica: le Regioni respingono l'ultimatum imposto dal Governo con il commissariamento ad acta, previsto per chi non approverà i piani di dimensionamento entro il 30 novembre.

7 - Ci sono termini da rispettare per attuare le novità?
I tempi di attuazione dei regolamenti sono molto stretti. Entro il prossimo dicembre dovrebbero concludersi tutte le procedure per la formazione delle classi e per la determinazione dei nuovi indirizzi di studio alle superiori. Dovranno essere pronti anche i piani di dimensionamento della rete scolastica. Interventi indispensabili per consentire alle famiglie di conoscere l'organizzazione dell'offerta formativa in tempo per le iscrizioni, nel mese di gennaio.

8 - Le università saranno obbligate a trasformarsi in fondazioni?
No, la legge 133/08 prevede per gli atenei la possibilità e non l'obbligo di diventare fondazioni di diritto privato. L'ok alla trasformazione deve essere deliberato a maggioranza assoluta dal Senato accademico e successivamente approvato dai ministeri dell'Istruzione e dell'Economia. Le fondazioni così costituite subentrano nel patrimonio dell'università e sono chiamate a una gestione finanziaria che assicuri l'equilibrio di bilancio. Le donazioni a favore delle fondazioni saranno esentasse e deducibili.

9 - A quanto ammontano i tagli all'Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) previsti dalla Finanziaria?
L'Ffo sarà ridotto di 63,5 milioni per il 2009, di 190 milioni di euro per il 2010, di 316 milioni per il 2011, di 417 milioni per il 2012 e di 455 milioni a partire dal 2013. Le riduzioni, così come precisato nel testo della legge 133/08, sono un effetto del blocco del turn over stabilito dalla stessa legge, che - a partire dal 2009 - vieta agli atenei di assumere personale oltre il limite del 20% dei pensionamenti dell'anno precedente.

Fonte :IL SOLE24ORE.com

IUniScuola.ISTRUZIONE IN SUBBUGLIO

IUniScuola.ISTRUZIONE IN SUBBUGLIOSturani: "Dimensionamento scolastico? Le spese per i Comuni saranno maggiori"
Il sindaco e vice presidente dell'Anci: "Siamo fortemente preoccupati per quanto sta avvenendo nel mondo della scuola. Non siamo contro la razionalizzazione ma questa deve avvenire tenendo conto delle peculiarità dei territori"


Ancona, 24 ottobre 2008 - “L’Anci nazionale, riunita a Trieste in questi giorni, ha chiesto di bloccare la parte del decreto che prevede il commissariamento delle Regioni che non provvederanno ai piani di ridimensionamento delle scuole. Siamo fortemente preoccupati per quanto sta avvenendo nel mondo della scuola e anche l’Anci si mobiliterà per difendere il diritto dei cittadini all’educazione.
Inoltre l’Anci ha chiesto un tavolo nazionale di concertazione tra Ministero, Regioni ed enti Locali. Della questione si parlerà anche su base regionale. Chiederemo alla Regione un incontro con i comuni interessati dai tagli. Non siamo contro la razionalizzazione ma questa deve avvenire tenendo conto delle peculiarità dei territori. Inoltre dalla riduzione del numero delle scuole non è detto che si abbiano dei risparmi per i Comuni, anzi si verificherà il contrario perché gli enti locali dovranno provvedere al trasporto degli alunni, provvedere ad adeguare le strutture scolastiche esistenti per una popolazione scolastica aumentata vista la concentrazione degli alunni, dovranno riorganizzare tutta l’attività scolastica ed anche gli altri servizi connessi".
Così interviene il presidente dell’Anci Marche e sindaco di Ancona, Fabio Sturani riguardo l’articolo 3 del decreto legge 154 del 7/10/2008. La normativa prevede che le Regioni predispongano i piani di ridimensionamento entro il 30 novembre. Molti Comuni rischiano di chiudere le piccole scuole con meno di 50 allievi, altre istituzioni scolastiche di perdere l’autonomia e venire accorpate.
Dell’argomento se ne è discusso anche il 20 ottobre scorso con la convocazione del tavolo regionale permanente della scuola che al termine della sua prima riunione ha ribadito un “no” secco alle disposizioni governative. “L’Anci è impegnata per l’innalzamento della qualità del sistema scolastico, l’estensione del diritto allo studio e la razionalizzazione dell’intero sistema scolastico. Non si può procedere ad una razionalizzazione senza nemmeno consultare la autonomie locali” prosegue Sturani.
Sempre sui temi scolastici, in questo caso il mondo universitario, il sindaco Sturani ha inviato nei giorni scorsi l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Ancona, Andrea Filippini, all’assemblea generale dell’Università Politecnica delle Marche che ha preso in esame e dato voce alla protesta contro i provvedimenti previsti dalla legge 133/08.
L’assessore Filippini ha annunciato, per conto del sindaco del capoluogo dorico, che l’Amministrazione comunale segue con grande attenzione le attuali vicende del mondo della scuola e che sarà al vaglio della giunta ed anche del consiglio comunale un ordine del giorno riguardo le recenti normative che producono grave pregiudizio al sistema scolastico locale e nazionale.
FONTE IL RESTO DEL CARLINO ANCONA

IUniScuola.Compimento dei limiti d’età per il collocamento a riposo

IUniScuola.Compimento dei limiti d’età per il collocamento a riposo

Pubblico impiego
Esonero dal servizio dei dipendenti delle PA con 40 anni di anzianità
Il trattenimento in servizio, oltre i 65 anni e fino a 67, è affidato alla totale discrezionalità delle Amministrazioni

Con la Circolare del 20 ottobre 2008, n. 10 il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha fornito alcune indirizzi interpretativi relativi all'art. 72 della Legge n. 133 del 2008 (di conversione con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria«»)in particolare per quanto attiene alle misure intese alla stabilizzazione della finanza pubblica ed in relazione al disegno di riorganizzazione e di razionalizzazione delle PA, nonché di progressiva riduzione del numero dei dipendenti pubblici.
La citata legge ha introdotto il nuovo istituto dell'esonero dal servizio, in particolare la risoluzione del contratto di lavoro per i dipendenti che avviano maturato 40 anni di anzianità contributiva.

E’ proprio a tale riguardo che il ministro Renato Brunetta ha firmato la Circolare del 20 ottobre 2008, n. 10 che, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, fornisce alcuni indirizzi applicativi per favorire condotte omogenee da parte delle pubbliche amministrazioni in merito all'applicazione dell'art. 72 - «Personale dipendente prossimo al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo» - del cio D.L. n. 112 del 2008 convertito con modifiche nella legge n. 133 del 2008.
La questione dell’esonero dal servizio dei dipendenti delle PA con 40 anni di anzianità rappresenta una «epocale» novità in tema di rapporto di lavoro di pubblico impiego.
Così il personale in servizio presso le Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, potrà chiedere dal 2009 al 2011 di essere «esonerato dal servizio», nel corso del quinquennio antecedente alla data di maturazione dell’anzianità massima contributiva di 40 anni.

Presentazione della richiesta di esonero
La richiesta di esonero dal servizio, che non è revocabile, deve essere presentata entro il primo marzo di ciascun anno dagli interessati, agli Uffici del personale, a condizione che entro l'anno solare questi raggiungano il requisito minimo di anzianità contributiva prevista.
Le Amministrazioni, «in relazione alle proprie esigenze funzionali», possono accogliere o respingere la richiesta, dando comunque priorità al personale interessato da processi di riorganizzazione della razionalizzazione, ovvero appartenente a qualifiche per le quali è prevista una riduzione di organico.

Condizioni economiche
Durante il periodo dell’esonero, il dipendente percepirà il 50% della retribuzione complessivamente goduta, per competenze fisse ed accessorie, al momento del collocamento nella nuova posizione.
Nel caso che durante il periodo di esonero il dipendente svolga in modo continuativo ed esclusivo attività di volontariato, opportunamente documentata e certificata, presso Onlus, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non governative che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, ed altri soggetti da individuare con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, la misura del predetto trattamento economico temporaneo, è elevata dal 50 al 70%.
Se il dipendente che svolge attività di volontariato svolge anche un altro lavoro, tale aumento al 70% non spetta.

Trattamento di quiescenza
Al dipendente che è stato esonerato dal servizio, spetta il trattamento di quiescenza e previdenza che avrebbe percepito qualora fosse rimasto in servizio, poiché durante il periodo di esonero, vengono versati i contributi previdenziali, nella stessa misura di quelli versati al personale in servizio.

Trattenimento in servizio
Mentre in passato la richiesta di trattenimento in servizio oltre i 65 anni e fino a 67, veniva automaticamente accolta dall’Amministrazione, ora il prolungamento del servizio è affidato alla totale discrezionalità delle Amministrazioni, che decideranno in piena libertà, protette dalla solita locuzione: «in base alle proprie esigenze organizzative e funzionali»... ed «in relazione alla particolare esperienza professionale acquisita dal richiedente in determinati o specifici ambiti ed in funzione dell'efficiente andamento dei servizi.»»
LLa domanda per il trattenimento in servizio, deve essere presentata all’Amministrazione di appartenenza, dai ventiquattro ai dodici mesi prima del compimento del limite di età per il collocamento a riposo.




L'URL del testo della Circolare n. 10 del 2008 è:
http://www.funzionepubblica.it/ministro/pdf/circolare10_08.pdf

giovedì 23 ottobre 2008

IUniScuola.La scuola non interessa a nessuna delle parti in campo

24 ottobre 2008 - News dai Piccoli Comuni
La polemica e basta sulla scuola italiana è il segnale inconfondibile di un Paese avvitato su se stesso incapace di risposte concrete ai reali bisogni delle famiglie.

“La scuola come luogo di formazione e crescita dei futuri cittadini nei fatti interessa poco alla parti in campo – il duro attacco del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, alla conferenza in web sul tema “Nuovi saperi e declino cognitivo del Paese” - Politica, istituzioni, sindacato e media – incalza Caivano - ognuno tenta di salvaguardare il proprio piccolo e misero orticello particolare.

Maggioranza e opposizione parlamentare utilizzano l'argomento per mera propaganda e dimenticano che i veri azionisti di maggioranza dell'azienda scuola sono i genitori, i cittadini che pagano le tasse e non contano nulla in questo dibattito sterile ed inutilmente polemico. I ragazzi, i veri protagonisti della scuola sono platealmente dimenticati, visto che nessuno si preoccupa di chiedere una loro opinione.

La scuola italiana – ricorda il Portavoce di Piccoli Comuni - è autentica retroguardia formativa, trasformata dalla politica e dal sindacato in un mero luogo dei diritti e delle competenze, dimenticando invece la necessità di essere innanzitutto luogo dei doveri. La società italiana, tra le più arretrate d'Europa, paga l'assenza di politiche alte e nobili a favore della sistema istruzione, condannando le future generazioni al declino ed all'emarginazione dai saperi.

Una scuola europea, dove i valori del merito e del talento sono riconosciuti ed affermati,dove il dovere viene prima del diritto, è il nostro obiettivo e la ragione del nostro impegno. In migliaia di piccoli Comuni – chiude polemico il leader di Piccoli Comuni - la scuola è ormai un lusso per pochi, segnando di fatto la sconfitta delle Istituzioni e l'umiliazione della Carta Costituzionale”.

Mentre la politica parolaia straparla ed organizza manifestazioni inutili i giovani continuano a lasciare l'Italia per altri Paesi europei impoverendo sempre di più la nostra Italia.

Lodi:LA GIUNTA APPROVA IL PIANO DI DIMENSIONAMENTO 2009/2010:

LA GIUNTA APPROVA IL PIANO DI DIMENSIONAMENTO 2009/2010:
NASCE IL CENTRO PROVINCIALE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI (CPIA). RIVOLUZIONATA L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA “DON MILANI”. INVARIATO IL NUMERO DELLE DIRIGENZE SCOLASTICHE
Nasce il Centro Provinciale per l’Educazione degli Adulti (CPIA), un’istituzione che si occuperà della formazione degli adulti, dai corsi di alfabetizzazione a quelli serali per ottenere il diploma di Scuola Media Superiore, che avrà una sua sede un suo dirigente, personale di segreteria e insegnanti. Lo stabilisce il ‘Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche 2009/2010’ approvato oggi dalla Giunta provinciale sulla base delle disposizioni contenute nella Legge regionale 19 del 2007.
Il documento conferma le 33 attuali dirigenze scolastiche, ma prevede novità importanti nell’organizzazione di alcune scuole. Innanzitutto la Scuola secondaria di I grado Don Milani di Via Salvemini a Lodi perderà la dirigenza e dipenderà dal 2009 dalla Scuola secondaria di I grado Cazzulani di Lodi, mentre le succursali di Via Spezzaferri e San Martino in Strada saranno rispettivamente aggregate alla Scuola secondaria di I grado Ada Negri di Lodi e alla Scuola secondaria di I grado di Livraga.
Un altro cambiamento riguarda la Scuola primaria di Boffalora d’Adda, che su richiesta del Comune, entrerà a fare parte del 4° circolo, la cui Presidenza è alla Scuola primaria Barzaghi, lasciando l’attuale 3° circolo, la cui Presidenza si trova alla Scuola Primaria Arcobaleno.
La più importante novità del provvedimento di questa mattina è l’istituzione del CPIA, che avrà sede in Via Salvemini, nella Scuola Don Milani e aggregherà i 3 Centri Territoriali Permanenti (CTP) di Lodi, Sant’Angelo e Codogno che fino ad oggi si erano occupati della formazione degli adulti, in particolare dei corsi serali per il completamento dell’obbligo, le cosiddette 150 ore. Il CPIA, poi, assorbirà il biennio degli attuali corsi serali per l’ottenimento del diploma di scuola media superiore organizzati oggi dall’Itis Volta e dell’ Itcg Bassi. Nasce di fatto una nuova autonomia scolastica che conta sulla carta 1661 iscritti. Un numero che andrà rivisto per verificare eventuali discrepanze tra iscritti e frequentanti.
Il Piano di dimensionamento, frutto di un lungo lavoro di condivisione con le amministrazioni comunali, i sindacati, i consigli di istituto e l’Ufficio scolastico provinciale, prevede la razionalizzazione degli istituti scolastici (che devono avere un numero ottimale di iscritti compreso tra i 500 e i 900) di ogni ordine e grado in un quadro armonico e funzionale alle esigenze didattiche e alle risorse disponibili. Il Piano approvato dalla Giunta non prevede l’aumento delle dirigenze scolastiche, né richieste di nuovi indirizzi di studio per quanto concerne le scuole di secondo grado.
Fonte
(Ufficio Stampa e Comunicazione, Provincia di Lodi, 24.09.2008)

SCUOLA: IN E. ROMAGNA NESSUN ISTITUTO A RISCHIO CHIUSURA

SCUOLA: IN E. ROMAGNA NESSUN ISTITUTO A RISCHIO CHIUSURA
In Emilia-Romagna non si chiuderà nessuna scuola, neppure nelle zone montane. Lo rende noto la Regione, sottolineando che la programmazione dell’offerta formativa e l’organizzazione del servizio scolastico sul territorio dell’Emilia-Romagna non necessitano in alcun modo dei dimensionamenti previsti dal Governo. La situazione di tranquillita' è emersa dalla Conferenza regionale per il Sistema formativo che si è tenuta questa mattina in Regione, presieduta dall’assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini, e a cui hanno partecipato gli assessori alla Scuola provinciali e dei comuni capoluogo. "In attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale sul ricorso promosso dall’Emilia-Romagna contro la legge 133 e il decreto 154 e degli esiti del confronto all’interno della Conferenza unificata, la Regione manterrà la propria legge e i relativi atti applicativi – ha detto l’assessore Manzini – In Emilia-Romagna abbiamo già raggiunto l’obiettivo dell’ottimale dimensionamento e del contenimento della spesa, crediamo che il Governo debba concentrare la sua azione alle aree del Paese che hanno i parametri più bassi e dove non si è svolto compiutamente il processo di programmazione dell’offerta". I numeri dicono che in Emilia-Romagna c’è un dirigente scolastico ogni 855 alunni, un numero di dirigenze rimasto invariato nonostante il sistema scolastico regionale abbia assorbito 75 mila studenti in più negli ultimi 7 anni. La Regione da tempo ha a cuore il tema della razionalizzazione – ha aggiunto Paola Manzini – Negli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta formativa e l’organizzazione della rete scolastica viene espressamente indicata l’esigenza di contemperare un’offerta educativa e formativa diffusa e di qualità con i vincoli posti dalla disponibilità degli organici ministeriali.
Siamo ben consapevoli che le risorse umane e finanziarie, peraltro determinate a livello centrale, sono limitate – ha concluso - Ma la competenza nella definizione dei parametri sulle dimensioni delle istituzioni scolastiche rimane della Regione, e abbiamo intenzione di svolgerla fino in fondo"
Fonte(AGI)

'Canali tematici' prima classificata la Direzione didattica di Cassola, provincia di Vicenza.

IUniScuola 23 ottobre 2008
Concorso Web e Nuovi Media - la PA che si vede, la TV che parla con te'.
Categoria 'Canali tematici' prima classificata la Direzione didattica di Cassola, provincia di Vicenza.

Il numero uno tra i notiziari istituzionali è della Regione Marche, il Comune di Reggio Emilia è il migliore nei servizi interattivi mentre per i video promozionali l'Asl di Avezzano e Sulmona batte tutti. II riconoscimenti assegnati oggi al Com-Pa

Rho-Pero, 22 ott. (Adnkronos) - Assegnati oggi al COM-PA 2008, Salone europeo della comunicazione pubblica, i premi della IV edizione del concorso 'Web e Nuovi Media - la PA che si vede, la TV che parla con te'. Per la categoria "Notiziario istituzionale" prima classificata la Regione Marche (Web TG del Consiglio Regionale) per la vivacità dei servizi e l'elasticità dei contenuti e l'informazione politica non convenzionale. Seconda la Provincia di Venezia (TG Notizia e Forma) per il dinamismo delle immagini e del montaggio e per la trattazione di temi come la cultura e lo spettacolo, seguita dalla Regione Piemonte (Consiglio Regionale) per l'accuratezza tecnica dei servizi. Menzione speciale: Università D'Annunzio di Chieti e Pescara (per Campus Network TG), Provincia di Ancona (per TG Pro).

Per la categoria "Video Promozionale" prima classificata l'Asl di Avezzano e Sulmona (Cammino insieme) per la suggestione data dalla musica e dall'elaborazione delle immagini, e per l'ottimo slogan. Secondo classificato il Comune di Sati (Asti) per la scelta audace di connotare l'identita' dei luoghi con i prodotti del territorio, terzo classificato l'Inpdap per la buona rappresentazione dell'ente, il ritmo e la velocità delle immagini.

Menzione speciale: Comune di Selargius, in provincia di Cagliari, e Unità di crisi del ministero degli Esteri. Nella categoria 'Canali tematici' prima classificata la Direzione didattica di Cassola, provincia di Vicenza, per l'originalità linguistica e per i contenuti del messaggio divulgativo, e per il montaggio, seconda l'Asl di Teramo (video "Percorso insieme") per l'efficacia persuasiva del tema "salute" e per la trattazione ironica e sdrammatizzante, terzo classificato il Comune di Napoli, Dipartimento Comunicazione Istituzionale, per aver trattato il tema dei morti sul lavoro in modo accurato. Menzione speciale: ministero del Lavoro (per Circumlavorando). Categoria 'Servizi Interattivi': primo classificato il Comune di Reggio Emilia (campagna 'Blu Tu') per il richiamo alle nuove tecnologie fatto in modo efficace, seconda l'Agenzia Regionale Umbra per i Servizi Interattivi, perché cerca di restituire la tradizione italiana attraverso media vecchi e nuovi.

Il concorso è stato realizzato su iniziativa del ministero della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione, dipartimento della Funzione Pubblica, e promosso dal Formez e dall'Ordine dei Giornalisti per valorizzare le sperimentazioni di Web Tv pubbliche e le iniziative di multimedialità nella PA.

All'incontro sono intervenuti: Mario Barone, dirigente Area Comunicazione della Camera di Commercio di Milano, Marco Canella, consigliere Gruppo Servizi per la comunicazione d'impresa di Assolombarda, Mario Morcellini , presidente del coordinamento delle Facoltà di Scienze della Comunicazione, Adriana Janiri , responsabile Servizio progettazione e gestione del sito web del Dipartimento della Funzione Pubblica, Sergio Zoppi, componente del Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione e Roberto Santi , Responsabile Multimedialità nella PA - Comunicazione ed Editoria Formez. Ha coordinato i lavori Sergio Talamo, direttore Comunicazione ed Editoria Formez.

L'URL della Direzione didattica di Cassola è:
http://www.scuolesangiuseppe.org/

Dal governo nuovi contributi per l’acquisto di veicoli industriali ecologici

Dal governo nuovi contributi per l’acquisto di veicoli industriali ecologici


Una notizia sui nuovi fondi messi a disposizione dal governo per i contributi a chi acquista mezzi industriali ecologici. In base a un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, Palazzo Chigi ha stanziato 70 milioni di euro, che andranno alle imprese di autotrasporto merci che acquistano veicoli nuovi, in regola con le norme antinquinamento Euro 5. I benefici riguarderanno gli acquisti fatti nel 2007 e nel 2008: in particolare, per quelli effettuati fino al dicembre di quest’anno, le domande vanno inoltrate al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dovranno arrivare entro il 31 gennaio del 2009.( Fonte Formez)

Per sapere quali sono con esattezza i requisiti per accedere alle agevolazioni, cliccare sul link del sito del governo.
www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sostegno_autotrasporti/requisiti.html

Moltissimi i Dirigenti Scolastici della Campania che si trovano in situazione di proroga

IUniScuola, Due su dieci Dirigenti Scolastici nelle Scuole della Regione Campania dallo 01.09.2008 resteranno in servizio con il beneficio della proroga oltre il limiti di eta’ per il collocamento a riposo. La Direzione Scolastica Regionale per la Campania con decreto del 29 gennaio 2008 ha disposto la proroga in servizio di n.216 Dirigenti Scolastici . Nel dettaglio :nati nel 1938 e nel 1939 n.8,nel 1940 n.8,nel 1942 n.43 e n.157 con oltre 65 anni di età.
Per effetto della proroga per altrettanti aspiranti Dirigenti idonei a pieno titoli nelle graduatorie dei concorsi al momento non è prevista la nomina in ruolo, salvo annullamento e/o modifica del Decreto di proroga da parte della Ministra MARISTELLA GELMINI per autotutela; rivedendo nell’occasione le nomine conferite nell’anno scolastico 2007/2008 con precedenza agli aspiranti inseriti in graduatoria con riserva di ricorso. Segue l’elenco:
I DIRIGENTI SCOLASTICI della REGIONE CAMPANIA che si trovano in situazione di PROROGA
N° Cognome Nome Nasc Prov SCUOLA Comune Provincia Pror._fino_al
1 ALLOCCA PAOLO 28-set-41 NA LICEO CLASSICO CARDUCCI- NOLA- NOLA NA 01-set-09
2 BALLETTA ROSAMARIA 01-ago-47 CE S.M. SAN GIOVANNI BOSCO MARCIANISE CE 01-set-12
3 BARBATO FRANCESCO 24-feb-43 NA L.CLAS.V.IMBRIANI-POM.D’ARCO- POMIGLIANO D’ARCO NA 01-set-10
4 BARBATO ROBERTO 27-giu-43 AV S.M. “A. MANZONI” - MUGNANO DEL CARD. (AV) MUGNANO DEL CARDINALE AV 01-set-10
5 BARONE RAFFAELE 08-lug-40 SA ITA “G.FORTUNATO” EBOLI SA 01-set-10
6 BASC LINDA 05-gen-44 NA ISA TORRE DEL GRECO TORRE DEL GRECO NA 01-set-09
7 BASILE PASQUALE 24-gen-44 NA GUGLIANO 1 - GRAMSCI GIUGLIANO IN CAMPANIA NA 01-set-11
8 BAUSO SEBASTIANO 25-dic-43 CT I.C. S.M. D’ANGIO’-TRECASE TRECASE NA 01-set-11
9 BERGAMIN DOMENICO 18-nov-41 CE IST. SUP. COVELLI CAIAZZO CAIAZZO CE 01-set-09
10 BOTTIGLIERI VITTORIO 09-mar-39 SA LICEO SC.”F. SEVERI” SALERNO SA 01-set-09
11 BURTI LUISA 14-gen-42 SA LICEO SCIENTIFICO”PARMENIDE” ROCCADASPIDE SA 01-set-09
12 CACCIOPPOLI LUIGI 06-nov-42 NA C.MARE DI STABIA 1 - B. CECCHI CASTELLAMMARE DI STABIA NA 01-set-10
13 CALIENDO FRANCO 04-lug-44 AV S.M. RUSSO -PALMA CAMPANIA- PALMA CAMPANIA NA 01-set-11
14 CANTILE LUIGI 19-mag-44 CE S.M. F.BAGNO CESA CE 01-set-11
15 CAPO ANGELO 05-ott-42 SA LIC. SC. CAPACCIO CAPACCIO SA 01-set-10
16 CAPONE ANTONIO 17-mar-42 SA LICEO CL. PLINIO SENIORE- CASTELL.RE DI STABIA NA 01-set-09
17 CAPOZZI SILVESTRO 17-feb-39 BN I.S. .ALDO MORO MONTESARCHIO BN 01-set-09
18 CAPPELLO PIETRO PAOLO 29-nov-41 NA S.M. ITALICO-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-09
19 CARFAGNA DOMENICO 27-apr-39 NA L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI- POZZUOLI NA 01-set-09
20 CARRO GIOVANNI 10-giu-46 SA I.S. “PARMENIDE” VALLO DELLA LUCANIA SA 01-set-11
21 CASORIA EUGENIO 23-mag-42 NA IST. SUP. COLOMBO TORRE DEL GRECO NA 01-set-09
22 CASORIA VINCENZO 19-giu-46 NA SMS “ALDO MORO” - CANCELLO SCALO - SAN FELICE A CANCELLO CE 01-set-13
23 CASSESE FEDERICO 08-giu-43 AV LIC. CL. “F. DE SANCTIS” SALERNO SA 01-set-10
24 CAVALLUZZO MARIA PIA 10-apr-43 BN I.S. LE STREGHE BENEVENTO BN 31-ago-10
25 CELLERINO ALFREDO 07-set-39 BA ITI DA VINCI-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-09
26 CEPPARULO ALFONSO 14-mag-45 NA I.S. CANTONE POMIGLIANO D’ARCO NA 01-set-10
27 CIAMPA ABELE 04-feb-42 AV IPSAR BUONVICINO-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-10
28 CIANO FRANCESCO 01-gen-45 NA S.M. SOLIMENA F.-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-10
29 CIRILLO MARCO VITO 24-ott-41 CZ L.SC.NOBEL-T.GRECO- TORRE DEL GRECO NA 01-set-09
30 CITRO ASSUNTA 23-set-42 SA MERCATO SAN SEVERINO I MERCATO SAN SEVERINO SA 01-set-10
31 COLANGELO GIOVANNI ANTONIO 23-giu-42 PZ I.S. GLORIOSO MONTECORVINO ROVELLA MONTECORVINO ROVELLA SA 01-set-09
32 COLLINA GIUSEPPE 16-set-42 BN LICEO PARZANESE ARIANO IRPINO AV 01-set-10
33 CONSOLI ESTELA 07-lug-46 PZ I.C. DELLA VALLE NAPOLI NA 01-set-11
34 COSSENTINO RAFFAELE 17-nov-42 NA IPC PERTINI AFRAGOLA NA 01-set-10
35 CRESCITELLI ANNA LUCIA 12-dic-44 AV I.C. DANTE ALIGHIERI AVELLINO AV 01-set-12
36 CRISCUOLO FRANCESCO 12-ago-47 SA LIC. SC.”E.MARINI” AMALFI SA 01-set-12
37 CUOCO AURELIO 09-ago-44 SA LIC. SC. “N.SENSALE” NOCERA INFERIORE SA 01-set-09
38 CUOZZO ANDREA 15-set-43 FR S.M. GIOVANNI XXIII -SANT’ANTIMO- SANT’ANTIMO NA 01-set-11
39 D’AGOSTINO VINCENZO 22-lug-43 CE IST. SUP. C. ANDREOZZI AVERSA CE 01-set-10
40 D’ALLOCCO MARIA CARLA 24-feb-46 AV L. CL. SANNAZZARO NAPOLI NA 01-set-13
41 D’AMICO RENATO 13-dic-42 NA I.C. PAVESE NAPOLI NA 01-set-10
42 D’ANIELLO EMIDDIO 13-gen-42 CE S.M. L. VAN BEETHOVEN CASALUCE CE 01-set-09
43 D’ANTONIO VITTORIO 04-ott-43 NA LICEO SC. ALBERTI NAPOLI NA 01-set-10
44 D’ELIA ANTONIO 20-feb-43 SA ITI G.MARCONI-T.ANN.TA- TORRE ANNUNZIATA NA 01-set-10
45 D’ELIA VINCENZINA 01-apr-48 CE 2° CIRCOLO DIDATTICO CASERTA CE 01-set-13
46 DE LISA LUCIANA 15-mag-45 SA I.M. “A. GALIZIA” NOCERA INFERIORE SA 01-set-10
47 DE MARCO ACHILLE 13-set-38 CE LICEO SCIENTIFICO SAN CIPRIANO D’AVERSA CE 01-set-09
48 DE MARTINIS SALVATORE 01-mag-41 NA I.S. DUCA DEGLI ABRUZZI NAPOLI NA 01-set-09
49 DE ROSA ANDREA 05-ago-44 BN I.S. S. ALFONSO DE’ LIGUORI SANT’AGATA DE’ GOTI BN 01-set-11
50 DE SANTIS VINCENZO 25-dic-38 SA 4° C. .D. CAVA DE’ TIRRENI CAVA DE’ TIRRENI SA 01-set-09
51 DE STEFANO FRANCO 11-nov-43 NA ISCHIA 1 - PORTO ISCHIA NA 01-set-11
52 DE VICO ALBERTO 25-gen-42 AV LIC CLASS. UMBERTOI-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-09
53 DE VITA ANTONIO 08-lug-44 SA LICEO SCIENTIFICO VALLO DELLA LUCANIA VALLO DELLA LUCANIA SA 01-set-09
54 DEL PRETE PASQUALE 20-giu-44 NA SMS GENOINO -FRATTAMAGGIORE- FRATTAMAGGIORE NA 01-set-11
55 DEL VECCHIO ANTONIO 01-mag-45 CE LIC. CL. NEVIO S.MARIA CAPUA VETERE CE 01-set-10
56 DELLO BUONO ANNA 09-feb-46 AV SMS G.CAPONE MONTELLA AV 01-set-11
57 DI FEO GIOVANNI 04-mag-42 NA SMS BATTIPAGLIA ‘MARCONI’ BATTIPAGLIA SA 01-set-09
58 DI FILIPPO MICHELE 09-dic-41 SA I.M. REGINA MARGHERITA SALERNO SA 01-set-09
59 DI LILLO ORSOLINA 02-feb-43 CE I.S.- ITAS-E.DI SAVOIA-NA- NAPOLI NA 01-set-10
60 DI LORENZO ANTONIO 27-ott-42 BN “V SCUOLA MEDIA E. DE NICOLA” MADDALONI CE 01-set-10
61 DI MATTEO AURELIO 01-dic-41 AV IPSSAR-VIRTUOSO SALERNO SALERNO SA 01-set-09
62 DI PAOLA ANTONIO 03-giu-43 SA S.M. GRAMSCI -GIUGLIANO IN CAMPANIA GIUGLIANO IN CAMPANIA NA 01-set-10
63 DI RIENZO LUCIANO 27-dic-48 NA I.M. LICEO POL. IMBRIANI AVELLINO AV 01-set-14
64 DI TELLA NICOLA 03-apr-43 CE LIC. SCIENT.EDOARDO AMALDI SANTA MARIA CAPUA VETERE CE 01-set-10
65 DIANA PASQUALE 01-dic-42 CE D.D. S.CIPRIANO D’AVERSA SAN CIPRIANO D’AVERSA CE 01-set-10
66 ERRICHIELLO ELIO 05-ago-45 NA SMS SALVEMINI G.-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-10
67 ESPOSITO MARIO 13-apr-45 AV I.S. I.T.C. LUIGI EINAUDI CERVINARA AV 01-set-12
68 FALCO FRANCESCA 26-set-41 NA I.C. MILANI-CAIVANO CAIVANO NA 01-set-09
69 FAMIGLIETTI ANDREA 16-lug-46 AV I.C. GIOVANNI PASCOLI FRIGENTO AV 01-set-12
71 FASOLINO EUSTACHIO 14-set-42 SA S.M. “CRISCUOLO” PAGANI SA 01-set-12
72 FERRAMOSCA SALVATORE 28-mar-46 LE ITI PACINOTTI SCAFATI SA 01-set-10
73 FERRARA GIOVANNI 23-feb-43 CE IPSSAR L.PETRONIO-POZZUOLI- POZZUOLI NA 01-set-10
74 FERRARA PIERINO 13-ago-42 NA IPSAR RUSSO CICCIANO NA 01-set-09
75 FESTA VITTORIO 28-lug-42 SP S.M. DIANO -POZZUOLI- POZZUOLI NA 01-set-09
76 FOSSATARO GENNARO 21-set-46 CE S.M.S. BELVEDERE NAPOLI NA 01-set-12
77 FUCCELLA VINCENZO 11-nov-43 SA IPIA TRANI SALERNO SA 01-set-11
78 GALIBARDI ALDO 17-ago-43 SA S.M.S. “MONTERISI” SALERNO SA 01-set-10
79 GENNA GIULIANO 06-dic-42 NA L.SC.F.SILVESTRI-PORTICI- PORTICI NA 01-set-10
80 GESUELE VINCENZO 30-ott-46 NA IST. SUPERIORE “M. SERAO” POMIGLIANO D’ARCO NA 01-set-12
81 GIACON MODESTO 05-ago-42 FI S.M. GUIDO DORSO - S.GIORGIO SAN GIORGIO A CREMANO NA 01-set-09
82 GINOCCHIO NICOLA 27-nov-42 CE S.M. VITALE PIEDIMONTE MATESE CE 01-set-10
83 GNOLFO FILIPPO 24-ott-43 EN I.C.PLINIO IL VECCHIO-BACOLI BACOLI NA 01-set-09
84 GONNELLA ELIO 24-mar-43 SA I.S. “ALDO MORO” EBOLI SA 01-set-10
85 GRANA GIUSEPPE 22-dic-42 RM ITI L.GALVANI-GIUGLIANO- GIUGLIANO IN CAMPANIA NA 01-set-10
86 IANNONE ADRIANA 14-giu-39 NA I.M. MANZONI CASERTA CE 01-set-09
87 IORIO FRANCESCO 21-set-43 NA LICEO DURANTE FRATTAMAGGIORE NA 01-set-09
88 LA BANCA GIUSEPPE 22-gen-46 PZ C.D. S.ANTONIO ABATE - CAPOLUOGO - SANT’ANTONIO ABATE NA 01-set-10
89 LAISE NUNZIO 11-nov-45 AQ IPC DON MINZONI-GIUGLIANO- GIUGLIANO IN CAMPANIA NA 01-set-11
90 LAPADULA CANIO 07-set-41 PZ D.D. MASSA LUBRENSE - CAPOLUOGO - MASSA LUBRENSE NA 01-set-09
91 LAPENNA MICHELE ORESTE 15-nov-43 AV I.C. TASSO BISACCIA BISACCIA AV 01-set-09
92 LAUDANTE ANTONIO 28-ago-39 CE I.C. G. GAGLIONE -CAPODRISE- CAPODRISE CE 01-set-09
93 LAURENTINO ROBERTO 24-mag-43 CE I.S. MAIORANA SANTA MARIA A VICO CE 01-set-10
94 LAURIA VINCENZO 13-ago-43 AV SMS “ABATE F. GALIANI” MONTORO SUPERIORE AV 01-set-10
95 LEMMO IANNAZZONE GILDA 08-mar-44 BN DD BENEVENTO 2. BENEVENTO BN 01-set-09
96 LENTINI SEBASTIANO 18-giu-45 SR I.C. “DE FILIPPO” S.NICOLA LA STRADA SAN NICOLA LA STRADA CE 01-set-10
97 LIETO PAOLINO ANTONIO 11-giu-43 NA NOLA 1 - T. VITALE CAPOLUOGO NOLA NA 01-set-10
98 LIGRONE GIUSEPPE 04-nov-40 SA I.C. COZZOLINO-S.GENNARO V SAN GENNARO NA 01-set-11
99 MACERI MARIA ANTONIETTA 05-lug-43 CE I.S.- ITC DI SANT’ANASTASIA SANT’ANASTASIA NA 01-set-10
100 MALFERA’ MARIO 24-set-41 NA I.C. CD. SM. BEETHOVEN SAN VITALIANO NA 01-set-09
101 MANFREDI MARIA 08-gen-44 AV I.C. PECORELLI - PAGO PAGO VALLO LAURO AV 01-set-09
102 MANFREDINO FRANCESCO 07-set-42 SA LIC. CL. “G. B. VICO” NOCERA INFERIORE SA 01-set-10
103 MANGIANTE GIOVANNI 08-ago-43 CE IPC E. MATTEI CASERTA CE 01-set-10
104 MARANDINO ROMUALDO 05-ago-43 AV I.S. FRANCESCO DE SANCTIS SANT’ANGELO DEI LOMBARDI AV 01-set-10
105 MARESCA CATELLO 06-gen-47 NA ITC DON L.MILANI-GRAGNANO GRAGNANO NA 01-set-12
106 MARRO ARMANDO 19-nov-47 AV D.D. CLINIO RICCI CERVINARA AV 01-set-13
107 MARZANO SALVATORE 22-gen-43 NA ITI GADDA NAPOLI NA 01-set-10
108 MASSA ANNA 02-mag-42 NA SOMMA VES. 1 - CAPOLUOGO - SOMMA VESUVIANA NA 01-set-09
109 MASSARO GIANCARLO 03-feb-42 RM ISTITUTO 2° GRADO “G.FERRARIS” CASERTA CE 01-set-09
110 MATARAZZO MARIO 08-dic-41 AV S.M. FRANCESCO SOLIMENA AVELLINO AV 01-set-09
111 MATRONE GIUSEPPE 28-apr-43 SA LICEO SC. PASCAL POMPEI NA 01-set-13
112 MECCARIELLO LUIGI TOMMASO 31-dic-40 BN IC “F.DE SANCTIS” MOIANO MOIANO BN 01-set-10
113 MEMOLI ALFONSO 09-mag-42 SA IST.COMPR. TRAMONTI TRAMONTI SA 01-set-09
114 MENOTTI DONATO 20-mag-40 TO ITI “B.FOCACCIA” SALERNO SA 01-set-10
115 MIRABELLA CONCETTA 08-giu-45 NA LIC. SC.SAN SEBASTIANO AL VESUVIO SAN SEB. AL VESUVIO NA 01-set-10
116 MIRISCIOTTI VALERIA 22-giu-54 NA S.M.S. MICHELANGELO NAPOLI NA 01-set-19
117 MOCCIA ANTONIO 28-mar-47 AV ITC AMABILE AVELLINO AV 01-set-12
118 MOLINO ANGELO 13-nov-41 NA I.C. C.D. 79 S.M. MUSTO - NA NAPOLI NA 01-set-09
119 MORELLA PASQUALE 12-giu-45 AV LIC. SC. AECLANUM MIRABELLA ECLANO AV 01-set-10
120 NATALE ALFONSINA 25-ott-41 CE I.S. M.BOSCO ALIFE CE 01-set-09
121 NATALE EMILIO 22-feb-39 CE D.D. 1° CIRCOLO CAPUA CAPUA CE 01-set-09
122 NAVARRA LUIGIA 27-apr-42 NA D.D. 2° MERCATO S.SEVERINO MERCATO S. SEVERINO SA 01-set-09
123 NICODEMO RENATO 05-set-41 SA D.D. SAN VALENTINO TORIO SAN VALENTINO TORIO SA 01-set-09
124 NOVI GIOVANNI PAOLO 03-lug-46 SA I.C. AMALFI AMALFI SA 01-set-13
125 NUNZIATA AMALIA 25-nov-43 NA POGGIOMARINO 2 - TORTORELLE POGGIOMARINO NA 01-set-11
126 ONNEMBO LUIGI 29-mar-43 SA LIC. SC. “E. MEDI” BATTIPAGLIA SA 01-set-10
127 ORTELLO MARIA 04-dic-45 NA L.SC.PITAGORA-T.ANN.TA- TORRE ANNUNZIATA NA 01-set-10
128 PEDUTO BERNARDO 04-ago-43 SA IST.COMPR. CASTEL SAN LORENZO CASTEL SAN LORENZO SA 01-set-10
129 PEDUTO RENATO 07-mar-47 SA IST.MAG “F.DE FILIPPIS” CAVA DE’ TIRRENI SA 01-set-14
130 PERRINO FRANCESCO 28-ott-43 CE S.M. CAPASSO -FRATTAMAGGIORE- FRATTAMAGGIORE NA 01-set-11
131 PERSIANO EMILIA 18-lug-42 SA LIC. SC. “GENOINO” CAVA DE’ TIRRENI SA 01-set-09
132 PERSICO RAFFAELLA 15-giu-42 PZ LICEO “M.GALDI” CAVA DE’ TIRRENI SA 01-set-09
133 PESIRI ANGIOLA 25-mag-46 AV I.S. IMBRIANI 2 AVELLINO AV 01-set-13
134 PILEGGI VINCENZO 13-nov-45 NA MARANO 2 - RANUCCI MARANO DI NAPOLI NA 01-set-13
135 PIRRO TITOMANLIO MARIA ROSARIA 08-dic-45 AV D.D. VICO EQUENSE I CAPOLUOGO - VICO EQUENSE NA 01-set-11
136 PISCOPO VINCENZO 04-ago-46 NA I.S.S. SAN ALFONSO DE’ LIGUORI- ACERRA NA 01-set-11
137 PISELLI MATILDE 09-giu-46 SA ITG VANVITELLI CAVA DE TIRRENI SA 01-set-11
138 PORTANOVA ANTONIO 30-ott-41 AV SMS - GUIDO DORSO MERCOGLIANO AV 01-set-09
139 PREZIOSO MARIO 23-apr-42 SA IPA SAPRI SAPRI SA 01-set-09
140 QUATRALE CATERINA 02-feb-49 AV I.C. DE SANCTIS LACEDONIA AV 01-set-14
141 RACIOPPI VINCENZO 26-mag-45 AV CONV.NAZ.EMAN.LE II-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-10
142 RAIMONDO ITALO 07-feb-39 CE SMS PIER DELLE VIGNE -CAPUA- CAPUA CE 01-set-09
143 RAINONE ARTURO 05-giu-43 BN IC BOSCO DI FRASSO TELESINO FRASSO TELESINO BN 01-set-10
144 RINALDI MARIA ROSARIA 05-gen-44 NA D.D. NA 10 NAPOLI NA 01-set-11
145 RUGGIERI TULLIO 03-dic-41 AV IC “A.MAZZARELLA” CERRETO S. CERRETO SANNITA BN 01-set-11
146 SAGLIOCCHI ANGELINA 19-mar-46 CE I.C. DA VINCI VILLA LITERNO CE 01-set-11
147 SALAMONE BARBARINA 14-nov-42 EE D.D. TEGGIANO TEGGIANO SA 01-set-10
148 SALERNO ERNESTO 02-set-44 NA D.D. PASCOLI GRUMO NEVANO NA 01-set-09
149 SALVIONE SALVATORE 23-ott-42 BN CONV. NAZ. G. BRUNO MADDALONI CE 01-set-10
150 SAMMARTINO FRANCESCO PAOLO 16-dic-41 NA BACOLI 1 - CAPOLUOGO BACOLI NA 01-set-11
151 SANTANIELLO SALVATORE 16-ago-43 AV LICEO CL. A. ROSMINI PALMA CAMPANIA NA 01-set-12
152 SAPONARA ALFONSO ACHILLE 24-apr-43 AV LIC. SC. A. DIAZ CASERTA CE 01-set-10
153 SAPONARA CELESTA 24-ott-40 SA D.D. I AGROPOLI SA 01-set-10
154 SASSI BENIAMINO 22-mar-44 CE D.D. CARINARO CARINARO CE 01-set-09
155 SCARSI GIOVANNA 26-nov-38 SA LIC. CL. TASSO SALERNO SA 01-set-09
156 SCOCCA SESINA EMILIA 05-gen-45 BN IC S.MARCO DEI C. SAN MARCO DEI CAVOTI BN 01-set-10
157 SEBASTIANI ROSANNA 27-gen-47 AV I.C. F. DE SANCTIS VILLANOVA DEL BATTISTA AV 01-set-14
158 SERRITELLI VITTORIA 02-feb-43 AV I.C. CACCIOPPOLI DON BOSCO-NA NAPOLI NA 01-set-10
159 SEVERINO ROSA 28-nov-45 NA ITCG “L.DA VINCI” SAPRI SA 01-set-11
160 SPINA SALVATORE 05-gen-42 AV S.M. R.PERLA -S.MARIA C.V.- SANTA MARIA CAPUA VETERE CE 01-set-09
161 SQUEGLIA DOMENICO 12-giu-39 CE I.T.C. “CESARE PAVESE” CASERTA CE 01-set-09
162 STABILE FRANCESCO 29-gen-44 SA IST. SUP. A. SACCO SANT’ARSENIO SA 01-set-09
163 TARTARO PASQUALE 29-ott-41 CE I.S. PADRE SALVATORE LENER MARCIANISE CE 01-set-09
164 TOMEO FEDERICO 24-ago-44 NA IP.AGR F.SILVESTRI-NAPOLI- NAPOLI NA 01-set-09
165 TORTORA ANNA 17-ott-42 NA QUALIANO 1 - RIONE PRINCIPE CAPOL QUALIANO NA 01-set-13
166 TORTORA GRECO RENATA 14-set-46 NA NA 33 - RISORGIMENTO NAPOLI NA 01-set-12
167 TURCIO CATELLO 15-apr-40 NA I.S. O.CONTI AVERSA CE 01-set-09
168 VACCA ANTONIO 18-gen-44 NA IPC F.SAV.NITTI-PORTICI- PORTICI NA 01-set-11
169 VASTANO GIUSEPPE 24-gen-45 CE D.D. 2° CIRCOLO ALVIGNANO CE 01-set-10
170 VELOTTI ALDO 19-ago-43 AQ SMS - A.MOZZILLO AFRAGOLA NA 01-set-10
171 VILLARI FRANCESCO 19-lug-42 NA ITIS FRANCESCO GIORDANI CASERTA CE 01-set-12
172 ZIGARELLA GENEROSO 13-gen-45 AV ITI DORSO AVELLINO AV 01-set-15
173 SORIENTE VINCENZO 04-dic-41 SA SMS DON LORENZO MILANI S. VALENTINO TORIO SA 01-set-09
174 SOMMELLA GENNARO 03-set-42 NA I.C. SAN ROCCO MARANO DI NAPOLI NA 01-set-10
175 POLITO MATILDE 12-set-44 NA ITAS VITT.EMANUELE II NAPOLI NA 01-set-10
176 LANGELLA CIRO 24-feb-44 NA I.C. DE NICOLA AGEROLA AGEROLA NA 01-set-09
177 TROTTA GIOVANNI 26-mar-44 AQ SMS DATI BOSCOREALE NA 01-set-09
178 NOTARO CARMINE 28-ott-42 NA IPIA BERNINI NAPOLI NA 01-set-10
179 TUFANO FILOMENA 22-ago-46 NA I.C. D’AOSTA OTTAVIANO NA 01-set-11
180 TROIANIELLO PASQUALE 22-dic-39 CE ITC T. LAVORO CASERTA 01-set-10
181 UMMARINO TERESA 19-lug-49 NA I.C. MORO II CASALNUOVO NA 01-set-14
182 PENTA ALESSANDRO 03-ott-46 AV I.C.L. DI PRISCO FONTANAROSA AV 01-set-12
183 LEMMA GIUSEPPE 11-apr-48 CH S.M.S. LEOPARDI TORRE DEL GRECO NA 01-set-15
184 LOMBARDI INNOCENZO 25-set-40 CE I.C. VILLAGGIO DEI RAGAZZI MADDALONI CE 01-set-11
185 COSTANTINI ANTONIO 01-gen-45 BN CONVITTO NAZIONALE. P. GIANNONE BENEVENTO BN 01-set-10
186 AMERO VINCENZO 27-gen-46 NA I.P.S.S. - SARNO SARNO SA 01-set-11
187 LANDI ROBERTO 24-ott-42 SA I.T.C. G. DORSO SARNO SARNO SA 01-set-10
188 TINO CARMINE 08-nov-46 AV IPIA GIORGI AVELLINO AV 01-set-12
189 CAPASSO DIONIGI 13-giu-42 NA I.C. CERCOLA 2° DE CURTIS CERCOLA NA 01-set-09
190 CARUSO FRANCESCO 04-ott-42 SA D.D. ROCCA DASPIDE ROCCA DASPIDE SA 01-set-10
191 CAVALLO NICOLA 02-lug-44 SA I.C. OTTATI OTTATI SA 01-set-11
192 CIMMARUTA LUIGI 16-dic-42 NA I.C. VITT. EMANUELE BARANO D’ISCHIA NA 01-set-09
193 DI MARCO FRANCESCA 16-feb-44 CH SMS PROTA GIURLEO+BORSI NAPOLI NA 01-set-09
194 GAETA RAFFAELLA 12-ott-45 SA SMS PICENTIA PONTECAGNANO FAIANO SA 01-set-11
195 GATTO GENNARO 04-set-42 NA D.D. PIANO DI SORRENTO PIANO DI SORRENTO NA 01-set-10
196 IANNACCONE RENATO ROB.GIU. 09-feb-44 SV I.C. VIA SUADELLE PRATOLA SERRA AV 01-set-09
197 LA PIETRA ANTONIO BIAGIO 24-gen-47 NA I.C. DE FILIPPO POGGIOMARINO NA 01-set-12
198 LAURO BRUNO 01-ago-43 SA SM 2° VIA DELLE ACACIE CASTELVOLTURNO CE 01-set-10
199 MARSICO MICHELE 20-feb-43 SA I.C. DON BOSCO AULETTA SA 01-set-10
200 MATONTI SALVATORE 20-lug-45 SA I.C. CAGGIANO CAGGIANO SA 01-set-12
201 SAVARESE ANTONIO 25-set-41 NA I.C. PAOLO DI TARSO - BACOLI BACOLI NA 01-set-09
202 BARTOLOMEI MARIA CARMEN 30-mag-40 PZ S.M. PIRRO SALERNO SA 01-set-10
203 STILE GIUSEPPE 18-mar-43 NA D.D. 4° TORRE DEL GRECO TORRE DEL GRECO NA 01-set-10
204 TEDESCO ANTONIO 29-gen-39 SA SMS “GENOVESI” NOCERA INF. NOCERA INFERIORE SA 01-set-09
205 DI GIROLAMO ARMANDO 22-ott-39 CE I.C. RAFFAELE LA PORTA CAMIGLIANO CE 01-set-10
206 SASSO GIOVANNI 29-set-44 AV I.S.A. DE LUCA AVELLINO AV 01-set-10
207 CIMINI BIAGIO 24-ago-42 ITC “A. GIORDANO” SAN GIUSEPPE VESUVIANO NA 01-set-09
208 CARDINALE GIUSEPPE 07-feb-43 LIC. SC. CACCIOPPOLI NAPOLI NA 01-set-10
209 ACIERNO FRANCESCO 15-ago-41 AV ITN BIXIO PIANO DI SORRENTO NA 01-set-11
210 IACOMINO MARIO 15-set-45 NA IST.POL. SAN PAOLO SORRENTO NA 01-set-11
211 DEL VECCHIO FRANCESCO 04-set-41 SA SMS DI COLLIANO COLLIANO SA 01-set-09
212 BISOGNO GINO 22-mar-43 SA I CIRCOLO DIDATTICO NOCERA SUPERIORE SA 01-set-10
213 IANNUZZI GIUSEPPE 11-mar-43 BN I.C. DI CERBO DUGENTA BN 01-set-10
214 PISANI GIOVANNI 23-set-42 SA I.C. MONTECORVINO ROVELLA MONTECORVINO ROVELLA SA 01-set-10
215 CIAVOLINO CARLO 04-nov-47 NA ITCG PANTALEO TORRE DEL GRECO NA 01-set-15
216 GRIFONI DOMENICO 27-feb-43 SS LICEO SCIENT. LABRIOLA+ LIC.CLASS.

IUniScuola.SCUOLE ITALIANE DEL MEZZOGIORNO



IUniScuola . SCUOLE ITALIANE DEL MEZZOGIORNO: UNA RICCHEZZA DA NON DISPERDERE

Regioni:BASILICATA;CALABRIA ;CAMPANIA ;PUGLIA; SICILIA.

Tot.scuol. sc.stat. R/Dir.alun Ist.ne sc. alunni

Basilicata 972-- 699-- 506-- 181-- 91.646

Calabria 3.764- 2.700- 521 - 603 - 314.350

Campania 7.788- 4.670- 707 - 1.371- 968 869

Puglia 4.174 - 2.625- 709 - 926 - 709.656

Sicilia 6.963- 4.354- 683- 1.186 - 810-325

TOTALE SCUOLE PRIVATE E STATALI 23.661;
TOTALE SCUOLE STATALI 15.048;
Istituzioni scolastiche 4.247;
ALUNNI 2.894.846;
Media alunni per Istituzioni scolastiche 682
Numero medio di alunni per istituzione scolastica per regione:
Basilicata 506; Calabria 521;Campania 707; Puglia 709;Sicilia 683.

ITALIA
Istituzioni scolastiche 10.682;
ALUNNI 7.768.506;
Numero Medio alunni per Istituzioni scolastiche 727.

Le Istituzioni Scolastiche individuate dal MIUR per la revisione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica :
Basilicata : 98;
Calabria :292;
Campania :377;
Puglia 218;
Sicilia 262.
COMUNI COINVOLTI:
Basilicata 66 su 131;
Calabria 161 su 409;
Campania 257 su 551;
Puglia 116 su 258;
Sicilia 145 su 390.

ELABORAZIONE IUniScuola su dati MIUR

mercoledì 22 ottobre 2008

COM-PA 2008 conferma le nuove esigenze dei processi di comunicazione pubblica: professionalità e nuovi media


Leonardo Donofrio di IUniScuola: "Web e Nuovi Media - la PA che si vede, la TV che parla con te",
Il Ministro Rotondi e i nuovi media di comunicazione protagonisti della seconda giornata del Salone
"Chi comunica deve dare dignità al ruolo che ricopre. La comunicazione pubblica-politica non deve essere la rissa nel salotto mediatico". Con questa dichiarazione del Ministro Gianfranco Rotondi, intervenuto al Convegno "Comunicare l'azione e la prospettiva di governo", si conclude la seconda giornata di COM-PA, Salone europeo della comunicazione pubblica dei servizi ai cittadini e alle imprese. La giornata, dedicata al tema "connettere pubblico e privato", ha registrato la presenza di operatori qualificati provenienti anche dal mondo aziendale.
"Per incentivare il dialogo tra cittadini ed istituzioni, sono necessarie nuove figure professionali": lo ha auspicato Umberto Bertelè, del Politecnico di Milano sottolineando il ruolo della qualifica professionale, ma soprattutto della motivazione di chi comunica.
Oltre alla professionalità necessaria nei processi di comunicazione della PA, diventano importanti i nuovi media, indispensabili nel rendere più efficace il dialogo tra istituzioni, cittadine ed imprese: oggi il Ministero per gli Affari Esteri ha presentato a COM-PA la nuova banca dati per le candidature internazionali che permette a aspiranti professionisti di accedere on line a esperienze formative e di lavoro. Questo è solo uno dei diversi esempi della nuova linea di comunicazione adottata dalla PA italiana, come rilevato da un'indagine presentata da MAKNO & CONSULTING che ha rilevato come nel periodo tra il 2003 e il 2007 gli investimenti del Pubblico superiori al milione di euro siano aumentati, passando dal 15% al 50% del totale. Per quanto riguarda la ripartizione della spesa, sono cresciuti gli investimenti in advertising, passati in soli due anni dal 60% all'80%. La ricerca Makno parla anche di strumenti di verifica per l'efficacia delle campagne pubblicitarie e di comunicazione. Anche qui il settore pubblico gioca un ruolo fondamentale: gli enti pubblici che hanno utilizzato ricerche sono stati il 58% nel 2007 contro il 27% nel 2005 . Leggermente minore è la crescita nel settore privato, che solo nel 37% dei casi si è interrogato su metodologia e obiettivi delle proprie azioni di comunicazione, contro il 32% del 2005.
La maggiore trasparenza nella comunicazione tra cittadini, istituzioni e media, secondo Marino Cavallo dell' Università di Ferrara, intervenuto al Convegno "Clima, Energia, Ambiente", ha saputo imporre la questione ambientale all'attenzione dell'opinione pubblica, promuovendo una nuova alleanza tra mondo dell'economia e sistema dei valori ambientali. Grazie al dialogo tra i tre attori del processo di comunicazione, l'ambiente non è più un fattore di ostacolo allo sviluppo economico, ma soprattutto un'opportunità di business per aziende attive nel settore.
A margine della giornata di oggi, si è tenuta la cerimonia conclusiva di "Web e Nuovi Media - la PA che si vede, la TV che parla con te", concorso giunto alla IV edizione, realizzato su iniziativa del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione, Dipartimento della Funzione Pubblica, e promosso dal Formez e dall'Ordine dei Giornalisti per valorizzare le sperimentazioni di Web Tv pubbliche e le iniziative di multimedialità nella PA. Tra i vincitori, la Regione Marche (Web TG del Consiglio Regionale) per la vivacità dei servizi e l'elasticità dei contenuti e l'informazione politica non convenzionale, l'Asl di Avezzano e Sulmona (Cammino insieme) per la suggestione data dalla musica e dall'elaborazione delle immagini, e per l'ottimo slogan, Direzione didattica di Cassola, provincia di Vicenza, per l'originalità linguistica e per i contenuti del messaggio divulgativo, e per il montaggio.
UFFICIO STAMPA COM-PA
URL SPECIALE COM-COMP è:
>>>http://new.compa.it/allegati/COMPA_21ottobre_1430.pdf
>>>http://new.compa.it/allegati/COMPA_22ottobre_1530.pdf

http://www.compa.it/allegati/COMPA_23ottobre_1430.pdf

MINISTRA GELMINI:IL MAESTRO UNICO NON SARÀ SOLO

MINISTRA GELMINI:IL MAESTRO UNICO NON SARÀ SOLO
Dal prossimo anno scolastico, così come i responsabili di governo vanno dichiarando in giro nei vari convegni ,nella scuola primaria resterà il tempo pieno e l'insegnante titolare della classe sarà affiancato da aiutanti a tempo e forse ,ad esempio, in Lombardia da un aiutante di lingua padana. La riforma strutturale della Scuola proposta dalla Ministra Maria Stella Gelmini sarà approvata probabilmente nelle prossime settimane dal Parlamento. La modifica delle 10.682 ISTITUZIONI SCOLASTICHE spetta alle Regioni su proposte degli enti locali. Nell'anno scolastico 2006/2007 sono state chiuse 119 scuole ovvero :Infanzia 21;primarie 52;Sec.di I grado 20;Sec.di II grado 26. Per le 41.603 scuole italiane ed in particolare per le 15.921 scuole primarie al momento è prevista la chiusura di un numero di scuole da definire. Questo è il film luce che tutti vediamo. Secondo Leonardo Donofrio di IUniScuola il film che sarà proposto agli italiani nel corrente anno scolastico conterrà scene già viste con qualche aggiornameto e lo stesso finale: riduzione dei posti per docenti in organico di diritto dal 1° settembre al 31 agosto e un aumento dei posti per incarichi a tempo per ridurre la spesa con pesanti ricadute sui 200.000 docenti selezionati in attesa del ruolo. E alla fine, come sempre ,qualcuno farà del trionfalismo:"Siamo riusciti a strappare dei posti per i precari e per la scuola." IUniScuola ritiene che in ogni occasione bisogna tener presente che 999.999 docenti già selezionati sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola : preziosa ed importante da valorizzare con una gratificazione adeguata per far crescere il paese. Scheda Link: Clicca >>>>

IUniScuola :Nominare tutti i dirigenti scolastici idonei è possibile

IUniScuola :Nominare tutti i dirigenti scolastici idonei è possibile

Al momento circa 250 Istituti Scolastici sono privi di Dirigente Scolastico e circa altrettanti Istituti Scolastici coperti con incarichi di presidenza
Una rigorosa gestione delle proroghe in servizio, fatto salva la permanenza in servizio di chi non ha 40 anni di contributi utili per la pensione ,potrebbe determinare una disponibilità di oltre 200 posti.
Cominciare a coprire i posti affidati a reggenza è possibile da subito.
Leonardo Donofrio di IUniScuola si chiede che aspetti la Ministro Gelmini , per il bene dellaScuola, a disporre tutti gli atti per la copertura dei posti?
Gli Istituti Scolastici hanno bisogno di un Dirigente per evitare il verificarsi di " caos e anarchia" nella gestione e nelle attività didattiche della scuola con conseguenti ricadute sulle famiglie , sugli studenti e sul personale della scuola.
Secondo Donofrio gli idonei a Dirigente Scolastico sono una risorsa da non disperdere e una ricchezza per la Scuola.