sabato 6 marzo 2010

La scuola va a rotoli.

IUniScuola, ecco il comunicato del Comitato Genitori:
«I continui tagli ai fondi delle scuole, cui assistiamo impotenti da anni e anni, costringono i genitori a sostenere sempre maggiori costi in cambio di una scuola sempre meno efficiente.
Ai nostri figli viene progressivamente sottratto il diritto ad una scuola non solo di qualità, ma persino che garantisca la sicurezza.

Gli ultimi tagli hanno provocato:
- giornate di lezione perse per mancanza di personale interno a disposizione e per mancanza di fondi per nominare supplenti
- classi troppo numerose a dispetto della qualità della didattica e in violazione delle norme sulla sicurezza
- scomparsa delle compresenze con conseguente impossibilità di gestire recuperi e approfondimenti
- insegnanti di sostegno negati
- difficoltà a gestire tempo mensa e gite scolastiche
- progetti cancellati
- gessi, libri, carta, detersivi e carta igienica centellinati o mancanti
- ore di pulizia tagliate
Come sarà la scuola di domani? Sporca, spoglia, sovraffollata e ignorante!
Eppure le nostre scuole dell’infanzia e primarie erano tra le migliori al mondo.»

Per saperne di più, clicca QUI e QUi
ripreso dal sito web http://www.comitatigenitori.it/

giovedì 4 marzo 2010

Regionali Lombardia:«notificato ai delegati della Lista Bonino Pannella il ricorso al TAR»

Regionali Lombardia, Radicali: notificato il ricorso di Formigoni al TAR. Data procura agli avvocati.( BLOG Lorenzo Lipparini)

E' stato notificato poco fa ai delegati della Lista Bonino Pannella il ricorso al TAR presentato nell'interesse della Lista 'Per la Lombardia' di Roberto Formigoni contro il provvedimento di esclusione dell'Ufficio Centrale Regionale.

Lorenzo Lipparini e Angela Roveda, delegati presentatori della Lista Bonino Pannella in Lombardia, hanno conferito mandato agli Avvocati Simona Viola e Mario Bucello per resistere nel giudizio promosso dalla Lista 'Per la Lombardia'.

Il termine per la discussione del ricorso in Camera di Consiglio è stato ridotto a un giorno.

mercoledì 3 marzo 2010

Lombardia: il finanziamento pubblico alla scuola privata

I NUMERI, I TRUCCHI E I PRIVILEGI, PUBBLICATO IL RAPPORTO 2009
Il finanziamento pubblico alla scuola privata in Lombardia. A guardare i numeri, infatti, al governo regionale non sembra importare molto dei destini della scuola pubblica, visto che nell’anno scolastico 2008/2009 ben l’80% dei fondi regionali per il diritto allo studio è stato destinato in via esclusiva agli studenti delle scuole private, frequentate però soltanto il 9% degli studenti.
E lo strumento principale di finanziamento della scuola privata è stato anche quest’anno, come nei sette precedenti, il buono scuola, nel frattempo ri-denominato “dote per la libertà di scelta”. Con questo buono sono stati girati alle scuole private ben 45 milioni nell’anno scolastico 2008/2009 e ne verranno girati oltre 50 milioni in quello 2009/2010. Complessivamente, dal 2001 ad oggi, sono stati così drenati quasi 400 milioni di euro dalle tasche dei contribuenti a quelle della lobby della scuola privata.E pur di poter garantire questo finanziamento privilegiato alla scuola privata, gli uomini di Clnon si vergognano neanche di erogare, in piena crisi economica, un sussidio pubblico a persone che, bontà loro, non ne avrebbero nemmeno bisogno.
Infatti, per riuscire nel miracolo poco cristiano di elargire ai due terzi dei 98mila studenti delle private lombarde un sussidio regionale, il governo Formigoni-Lega ha truccato le regole del gioco.
Cioè, mentre i genitori degli studenti della scuola pubblica devono esibire il certificato Isee –il riccometro- per poter accedere a un piccolo contributo, i richiedenti il buono scuola godono di un meccanismo inventato ad hoc per loro, denominato “indicatore reddituale”, dove i limiti di reddito sono molto più tolleranti e, soprattutto, dove non si deve dichiarare la propria situazione patrimoniale, sia mobiliare, che immobiliare.E il risultato di questo trucco è tanto stupefacente, quanto indecente, considerato che oltre 4mila beneficiari del buono scuola dichiarano al fisco addirittura un reddito tra 100mila e 200mila euro annui oppure che altri risultano residenti nella zone più prestigiose e costose delle nostre città, come per esempio Galleria Vittorio Emanuele o via Manzoni a Milano.Insomma, lo scandalo che da anni denunciamo, cioè gli sfacciati privilegi della lobby della scuola privata, non solo si rinnova, ma si aggrava, perché il flusso di denaro pubblico alla scuola privata si intensifica proprio nel momento in cui il Governo sta portando l’attacco più pesante alla scuola pubblica, sostenendo che non ci sarebbero più soldi per nessuno.Il nostro dossier rappresenta l’unico rapporto di minoranza sull’argomento esistente in Lombardia e mostra quello che il Pirellone vuole invece nascondere. E faremo di tutto per diffonderlo, perché i cittadini lombardi, anzitutto quelli che non la pensano come noi, possano sapere.
Poi, ognuno tragga le sue conclusioni.
Da parte nostra, annunciamo sin d’ora che in occasione della discussione del bilancio regionale, il 15 e 16 dicembre prossimi, riproporremo il problema dell’abolizione dei privilegi della scuola
E auspichiamo di non essere gli unici.

martedì 2 marzo 2010

Risultati scrutini I quadrimestre: pioggia di 5 in condotta (63.525). Leonardo Donofrio dello IUniScuola, «C'è poco da ridere!»


Ecco il Comunicato dell'Ufficio Stampa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
«Aumentano le insufficienze nelle materie».


Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rende noti i risultati degli scrutini del I quadrimestre delle scuole di I e II grado.
I dati (che riguardano l’80% delle scuole) confermano la linea più severa e rigorosa attuata già dall’anno scolastico precedente in sede scrutinante, soprattutto nelle superiori.
In totale, 63.525 studenti delle scuole secondarie di I e II grado hanno riportato un voto insufficiente nel comportamento; l’anno scorso invece erano stati 52.344.
“Non fa mai piacere – ha dichiarato il ministro Gelmini - quando ad un ragazzo viene assegnata un'insufficienza.
Spero che possa essere recuperata nel II quadrimestre.
Ma una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l'interesse dei ragazzi.
La nostra scuola è lontana da quella del 6 politico.
Anche il comportamento è importante nella valutazione complessivo dei ragazzi,perchè gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni”
Voto in condotta nella scuola media.
17.035 studenti hanno riportato l’insufficienza in condotta: 5.014 nel primo anno, 5.834 nel secondo, 6.187 nel terzo.
Per 1.498 studenti, quella in condotta è stata l’unica insufficienza.
Il picco delle insufficienze in condotta si registra nel Sud (8.770, per 960 quella in condotta è stata l’unica insufficienza) e nelle Isole (3.071, per 191 studenti è stata l’unica insufficienza).
Seguono il Nord-Ovest (2.153, per 140 unica insufficienza) e il Centro (1.748, per 119 unica insufficienza). L’area con il minor numero di insufficienze in condotta nella scuola media è il Nord-Est (1.293, per88 studenti è stata l’unica insufficienza).
Sono state attribuite insufficienze in condotta in 712 scuole medie del Sud, in 474 del Nord-Ovest, in 347 del Centro, in 327 delle Isole ed in 294 del Nord-Est.Voto in condotta nella scuola superiore.
46.490 studenti hanno riportato l’insufficienza in condotta: 16.347 nel primo anno, 10.223 nel secondo, 8.950 nel terzo, 7.126 nel quarto, 3.844 nel quinto.
Per 3.574 studenti, quella in condotta è stata l’unica insufficienza.
Il maggior numero di insufficienze in condotta si registra negli istituti professionali (22.052, per 1.567 quella in condotta è stata l’unica insufficienza) e tecnici (18.822, per 1.455 è stata l’unica insufficienza). Seguono il liceo scientifico (2.262, unica insufficienza per 207), l’istruzione artistica (1.547, unica insufficienza per 236), l’ex-istituto magistrale (1.289, unica insufficienza per 70),il liceo classico (471, unica insufficienza per 33) e il liceo linguistico (47, unica insufficienza per 6).
Sono state attribuite insufficienze in condotta in 968 istituti tecnici, in 837 istituti professionali, in 223 licei scientifici, in 116 istituti d’istruzione artistica, in 112 ex-istituti magistrali, in 94 licei classici, in 14 licei linguistici.
Anche nelle superiori, le aree geografiche con il maggior numero di insufficienze in condotta sono il Sud (27.313, per 2.135 studenti meridionali, quella incomportamento è stata l’unica insufficienza) e le Isole (6.429, per 360 unica insufficienza). Al terzo posto c’è il Centro (5.230, per 346 unica insufficienza), seguito dal Nord-Ovest (4.962, per 485 unica insufficienza) e dal Nord-Est (2.556, per 248 unica insufficienza).Sono state attribuite insufficienze in condotta in 809 scuole superiori del Sud, in 512 del Nord-Ovest, in 427 del Centro, in 309 del Nord-Est, in 307 delle Isole.Da quest’anno, sulla valutazione della condotta è stato compiuto un giro di viteche ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all’anno passato.
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