giovedì 30 aprile 2009

IUniScuola.Approvato in via definitiva il ddl sul federalismo fiscale

Ecco come saranno finanziate le spese per la scuola

Con 154 voti a favore, 6 contrari e 87 astenuti ieri sera il Senato ha approvato in via definitiva il ddl sul federalismo fiscale. A favore hanno votato PdL, Lega e IdV. Il Pd si è astenuto e l'Udc ha votato contro.

Il testo è molto complesso e di difficile lettura. Tuttoscuola ha messo al centro della propria linea editoriale l'analisi del rapporto tra federalismo e mondo della scuola, e le notizie dei prossimi giorni esamineranno con attenzione gli effetti del testo legislativo appena varato.

Per quello che riguarda le Regioni, a queste spetteranno, in tema di istruzione, le spese per la sola gestione amministrativa del settore scuola. Queste "uscite" saranno coperte, insieme con quelle relative alla sanità e all'assistenza, con gettito tributario valutato ad aliquota e base imponibile uniformi e in base a tributi propri derivati, istituiti con legge statale; addizionale regionale Irpef; compartecipazione all'Iva; quote di fondo perequativo; Irap (solo in via transitoria in vista di un superamento).

Le spese dei Comuni relative al settore istruzione (asili nido, edilizia scolastica, mense, scuolabus, assistenza per il diritto allo studio, ecc.) saranno invece finanziate con le imposte immobiliari, un mix di compartecipazione a Iva e Irpef e fondo di perequazione.

Le funzioni delle Province relative all'istruzione (edilizia scolastica nella scuola secondaria di secondo grado, formazione professionale in alcune Regioni, ecc.) saranno infine finanziate con tributi connessi al trasporto su gomma; compartecipazione a tributi erariali; perequazione.


Il provvedimento, comunque, non sarà applicato subito. Il governo ha infatti due anni di tempo per adottare i derceti attuativi che riguaderanno soprattutto l'armonizzazione dei sistemi di calcolo dei bilanci pubblici. Successivamente saranno varati gli eventuali decreti correttivi: la piena entrata a regime del federalismo fiscale richiederà pertanto non meno di cinque anni, con un massimo di sette.
fonte tuttoscuola.com
ECCO il testo definitivamente approvato dal Senato
http://www.eius.it/normativa/2009/003.asp

martedì 28 aprile 2009

Elezioni europee 2009, sono 79 i contrassegni elettorali ammessi

27.04.2009

Eventuali ricorsi potranno essere presentati all'Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione


In vista delle elezioni europee che si svolgeranno 6 e 7 giugno prossimi, in un'unica tornata di voto con le amministrative, la Commissione elettorale del ministero ha concluso l'esame circa la regolarità dei contrassegni presentati, verificando il numero di firme necessarie per il deposito ed individuando i simboli ammessi.

Al termine della procedura di verifica, sono stati ammessi, per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, 79 contrassegni.
Eventuali ricorsi potranno essere presentati all'Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione.
I partiti e i gruppi politici organizzati interessati hanno potuto presentare i propri simboli dalle ore 8 alle ore 20 del 19 aprile e dalle ore 8 alle ore 16 del 20 aprile.
Scarica i documenti
www.interno.it