Ci sono due aumenti: uno, quello grosso, riguardante il 2009; l'altro è un piccolo ritocco degli aumenti pagati a gennaio 2008.
Anno 2008. Gli aumenti sono stati dati nella misura dell'1,6%. Ma la vera inflazione è stata dell'1,7% per cui sulle pensioni di gennaio 2009 si tiene conto di questo ritocco dello 0,1%* e viene pagata questa differenza con tutti gli arretrati dovuti da gennaio 2008.
Anno 2009. Per l'anno 2009 l'indice dei prezzi al consumo aumenta del 3,3%. E' questa una misura stimata. Se poi il costo della vita sarà definitivamente stabilito in una misura diversa, con gennaio 2010 sarà pagata la relativa differenza.
Ma il 3,3% non vale per tutte le pensioni. Si applica sulla rata mensile fino a 2.217,80 euro lordi. Sulle quote superiori scende al 2,475%.
SCHEDA:
Pensioni,da gennaio 2009 scatterà l’adeguamento al costo della vita.
Anno 2008 aumento stimato 1,6%
aumento reale 1,7%
differenza 0,1%*
Anno 2009 aumento stimato 3,300%
Rata mensile fino a 2.217,80 euro = aumento 3,300%
Da 2.217,81 euro in poi = aumento 2,475%
Inpdap = in pagamento dal giorno 16 con la rata di pensione relativa al mese di gennaio 2009.
L’adeguamento riguarderà - nella misura del 75 per cento - anche le pensioni di importo superiore a otto volte il minimo (circa 3.500 euro al mese), per le quali lo scorso anno non era scattato nessun aumento.
