Uno dei problemi dell’Europa
contemporanea è la scarsa
conoscenza reciproca fra i
suoi popoli e le sue culture.
Il processo d’integrazione
europea dopo la seconda
guerra mondiale si è sviluppato
per ragioni politiche
(la riconciliazione
franco-tedesca e franco-italiana,
il contenimento della
minaccia sovietica) e economiche
(la creazione di un mercato
comune di merci e servizi,
il bisogno di alcuni Paesi
di esportare emigrazione e
di altri di ricevere
manodopera a basso costo, ecc.),
dedicando scarsa attenzione alla dimensione
culturale.
Non vi è stato un grande
sforzo comune, come lamentava
profeticamente Rosario Romeo, di creare una
cultura
insieme a un mercato e a
istituzioni sovranazionali continentali.
Creare una cultura europea
non significa omogeneizzare e
cancellare le varie culture
nazionali esistenti nel continente,
quanto creare le condizioni
e gli strumenti per farle dialogare
e conoscere l’un l’altra,
sforzandosi di delineare valori e progetti
comuni. LEGGI TUTTO
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