venerdì 18 settembre 2009

Scuola/Lombardia:Graduatorie esaurite , docenti laureati licenziati e classi senza insegnanti

"Chi pensa di unire l'Italia in questo modo crea la solita guerra tra poveri"
Questo è quanto accade nelle scuole della Lombardia ed in particolare in quelle di Milano

L'Associazione IUniScuola scende in campo in difesa di tutti quei lavoratori della scuola Lombarda che, per anni, sono stati utilizzati nelle scuole senza avere la possibilità di fare concorsi e che oggi si trovano nelle condizioni di non avere più diritto di lavorare.
Secondo Leonardo Donofrio dello IUniScuola è necessario impedire in tempo utile la violazione dei diritti altrui da parte di chi li favorisce
IUniScuola:ECCO LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA AL 24/08/2009
GRADUATORIE DOCENTI CONCORSO ORDINARIO D.D.G.01/04/99 ESAURITE:
-AEROTECNICA A001
-ARTE DELLA FOTOGRAFIA A007
-CHIMICA AGRARIA A012
-CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE A013
-CIRCOLAZIONE AEREA A014 (Nessun candidato in Lombardia)
-DISCIPLINE MECCANICHE A020
-DISEGNO E STORIA DEL COSTUME
-A024-ELETTROTECNICA A036
-INFORMATICA A042
-NAVIGAZIONE AEREA A055 (Nessun Candidato in Lombardia)
-SCIENZE MECC.AGRAR. A058
- SCIENZE MATEMATICHE SCUOLA MEDIA A069
-TECNOLOGIE GRAFICHE A069
-TECNOLOGIE TESSILI A070
-TOPOGRAFIA GEN.COSTR.RURALI DIS. A072
-ED.TECNICA NELLA SCUOLA MEDIA A033
-GEOGRAFIA A039-IGIENE ANAT. PATOLOGIA APP.MAST.A040
-LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO E TELEVISIONE A044
-SOSTEGNO AD00-AD01-AD02-AD03

lunedì 14 settembre 2009

CONVEGNO 'CIP 6 O CI FAI?'- LA PAROLA A PAUL CONNETT







Associazione Istruzione Unita Scuola(IUniScuola)
Riceviamo e volentieri diffondiamo
Organizzatore:: “VERTENZA CIP 6 O CI FAI ? “ - LOMBARDIA
Tipo: Cause - Protesta
Rete: Globale
Data: sabato 26 settembre 2009
Ora: 16.00 - 19.30
Luogo: Spazio Guicciardini
Indirizzo: via Melloni, 3
DescrizioneCOMUNICATO STAMPA
CONVEGNO
“VERTENZA CIP 6 O CI FAI?” - LA PAROLA A PAUL CONNETT

In occasione dell'8° giornata mondiale contro l'incenerimento dei rifiuti del 30 settembre promossa da GAIA, l’Associazione Progetto Civile di Milano, il Gruppo Ambiente della Lista Provinciale ‘Per Un’Altra Provincia’, la Rete Nazionale Rifiuti Zero, l’Associazione Diritto al Futuro, il Comitato per l’alternativa al nuovo inceneritore di Desio e gli Amici di Beppe Grillo di Monza, in collaborazione con il Gruppo consiliare Lista Un’Altra Provincia-PRC-PdCI della Provincia di Milano, vi invitano al convegno:
“VERTENZA CIP 6 O CI FAI?” - LA PAROLA A PAUL CONNETT
SABATO 26 SETTEMBRE ALLE ORE 16.00
Spazio Guicciardini, via Melloni, 3, Milano - MM1 fermata: S. Babila.
Ingresso con offerta libera
Sarà presente un tavolo di raccolta per le adesioni alla vertenza contro i CIP 6
Che cos'è il CIP 6? Oltre il 7% dell'importo della bolletta elettrica viene prelevato sotto questa voce. I fondi raccolti avrebbero dovuto finanziare la diffusione delle fonti rinnovabili, ma sono invece utilizzati per pagare gli impianti di incenerimento rifiuti. Questi ultimi, definiti in modo truffaldino ‘assimilati’ alle rinnovabili, non lo sono e bruciando sostanze inquinanti contribuiscono all'incremento di malattie respiratorie e tumori.
L'Italia è stata a tal proposito sottoposta a procedura di infrazione da parte dell'UE ed è stata condannata. Chiunque sia titolare di un contratto di fornitura elettrica, sia privato o aziendale, può chiedere tramite la vertenza contro i CIP 6 che promuoviamo, la restituzione della somma che dal 2001 al 2007 è stata illecitamente utilizzata e pretendere di non pagarla in futuro. Durante l'incontro vi sarà un tavolo apposito per la distribuzione e la raccolta della modulistica da compilare per aderire all'iniziativa che è in corso a livello nazionale.

E' importante bloccare il finanziamento agli inceneritori che ognuno di noi inconsapevolmente effettua, aderisci all'iniziativa subito! Per farlo è facile, porta con te:
• fotocopia fronte retro del documento d’identità;
• fotocopia della bolletta del tuo fornitore di energia elettrica (ad esempio Enel);
• contributo di € 10,00 (dieci) per sostenere le spese legali che l’Associazione Diritto al
Futuro sosterrà
Note sul relatore Paul Connett: Professore di Chimica per 23 anni presso la St. Lawrence University (Canton, NY); negli ultimi 22 anni le sue ricerche sulla gestione dei rifiuti e sugli inceneritori l’hanno portano in 49 Stati Usa e in 50 paesi stranieri, dove Connett ha tenuto oltre 2.000 pubbliche presentazioni.

Associazione Progetto Civile
Il Presidente
Eleonora D’Onofrio

Per ulteriori informazioni contattare: Eleonora D’Onofrio e-mail: donofrio.eleonora@gmail.com, Tel:
3496030982
e visitare i siti: www.dirittoalfuturo.it, www.progettocivile.org , www.no-burn.org

domenica 13 settembre 2009

IUniScuola."Operazione trasparenza" al via con pochi mezzi a disposizione

Blog di Dino Dono PER UN FEDERALISMO CHE UNISCE EUROPA:
Visualizza>>>Scuola:Urge l'anagrafe dei nominati, degli incarichi speciali e degli eletti nei C.I.

"IL sito web del Ministero ... che già non era un entusiasmante piazzamento - scende al 55.esimo posto alla pari con le Seychelles. ..."

Tutti in vacanza:L'Operazione trasparenza fa flop.
Sui siti delle Istituzione Scolastiche non c'è traccia dei dati su presidi e assenze. La scadenza era il 31 luglio.

Primo giorno di scuola "ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO A. GENTILESCHI" Visualizza>>>Orario per il 14 settembre 2009

IUniScuola:VISUALIZZA>>> sito web di un istituto di Milano per verificare la richiesta del ministro Renato Brunetta (circolare n. 3 - pubblicazione dei dati relativi al dirigente scolastico)

Legge n. 69 del 18 giugno 2009: Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche' in materia di processo civile.
Art. 21.
(Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale)
1. Ciascuna delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ha l'obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonche' di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale.
2. Al comma 52-bis dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la lettera c) e' sostituita dalla seguente:
«c) obbligo, per la singola amministrazione o societa' che conferisca nel medesimo anno allo stesso soggetto incarichi che superino il limite massimo, di assegnare l'incarico medesimo secondo i princi'pi del merito e della trasparenza, dando adeguatamente conto, nella motivazione dell'atto di conferimento, dei requisiti di professionalita' e di esperienza del soggetto in relazione alla tipologia di prestazione richiesta e alla misura del compenso attribuito».
3. Il termine di cui all'alinea del comma 52-bis dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' differito fino al sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge.

COMMENTO TECNICA DELLA SCUOLA
"Operazione trasparenza" al via
Nei siti delle scuole devono essere pubblicati i dati relativi al dirigente scolastico oltre che quelli sulle assenze del personale. La circolare n. 3 del ministro Renato Brunetta fissava al 31 luglio il termine per la pubblicazione, ma sono pochissime le scuole e le amministrazioni pubbliche che si sono gia' messe in regola.
Anche per le scuole sono scaduti da due settimane i termini per mettersi in regola con i nuovi obblighi previsti dall'articolo 21 della legge n. 69 del 18 giugno 2009 ("Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche' in materia di processo civile"): la norma stabilisce che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere note, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) oltre che i tassi di assenza e di presenza del personale.
Il 17 luglio il Dipartimento della Funzione Pubblica ha anche emanato una circolare applicativa che fissava al 31 luglio il termine per adempiere a quanto previsto dalla legge.
Anche se non pare che il termine debba essere inteso come perentorio, e' bene, comunque, che le scuole provvedano quanto prima ad attivarsi perche' e' possibile che ai revisori dei conti venga assegnato il compito di verificare il rispetto della norma.
La circolare della Funzione Pubblica fornisce i chiarimenti necessari.
Nel sito della scuola deve essere aperta una apposita sezione, richiamata in modo chiaro ed evidente nella home page, in cui devono essere inseriti i dati del dirigente e quelli sulle assenze del personale.
Per quanto riguarda i dati del dirigente, il Ministero ha messo a disposizione anche una procedura on-line che consente di inserire le informazioni essenziali e di ottenere in automatico un file in formato PDF da pubblicare nel sito.
Fra i dati vi sono sia quelli relativi al curriculum (titoli di studio, esperienze professionali, pubblicazioni e cosi' via) sia quelli riguardanti la retribuzione.
Per quanto attiene invece i dati sulle assenze il Dipartimento chiarisce che essi vanno pubblicati mensilmente.
E’ necessario, precisa la circolare, pubblicare le percentuali di assenza calcolate “rapportando il numero di giorni di assenza complessivi al numero dei giorni lavorativi del mese di riferimento”.
“Nel computo delle assenze - aggiunge ancora la circolare - dovranno essere calcolati insieme, in modo indifferenziato, tutti i giorni di mancata presenza lavorativa a qualsiasi titolo verificatosi (malattia, ferie, permessi, aspettativa, congedo obbligatorio, ecc..)”.
Un ulteriore adempimento per le scuole che proprio a partire dalle prossime settimane si vedranno ridotte le unita' di personale in servizio negli uffici di segreteria, senza contare che non tutte le istituzioni scolastiche dispongono di un sito internet la cui gestione ha comunque costi che - di questi tempi - diventa sempre piu' difficile sostenere.
Sarebbe interessante sapere se il Ministero della Funzione Pubblica prevede il riconoscimento di appositi finanziamenti per la gestione di questa nuova attivita' o se, al contrario, ritiene che anche per l’”operazione trasparenza” le scuole debbano fare affidamento sui contributi piu' o meno volontari delle famiglie.

Reginaldo Palermo