Cos’è il Coronavirus:
domande a risposte frequenti (sul
sito del Ministero della Salute)
Il virus che causa l’attuale
epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome respiratoria acuta grave
coronavirus 2” (SARS-CoV-2) la malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un
nome: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e
“19” indica l’anno in cui si è manifestata).
I sintomi più comuni di
un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà
respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome
respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Il virus si diffonde
principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle
persone infette, ad esempio tramite la saliva, tossendo e starnutendo, tramite
i contatti diretti personali e anche tramite le mani contaminate (non ancora
lavate) bocca, naso o occhi.
Secondo i dati attualmente
disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente di diffusione
del virus. L’OMS considera non frequente l’infezione da nuovo coronavirus prima
che sviluppino sintomi.
Il periodo di incubazione
varia tra 2 e 12 giorni; 14 giorni rappresentano il limite massimo di
precauzione.
La via di trasmissione da
temere è soprattutto quella respiratoria, non quella da superfici contaminate.
E’ comunque sempre utile ricordare l’importanza di una corretta igiene delle
superfici e delle mani. Anche l’uso di detergenti a base di alcol è sufficiente
a uccidere il virus. Per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al
75% o a base di cloro all’1% (candeggina).
Le malattie respiratorie
normalmente non si trasmettono con gli alimenti. Anche qui il rispetto delle
norme igieniche è fondamentale.
(fonte Ministero
della Salute)
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