lunedì 15 giugno 2009

IUniScuola.Federalismo scolastico


In dirittura d’arrivo l’Accordo Quadro
Ora tutti aspettano. Esaurito il confronto tecnico con la condivisione dei contenuti dell'Accordo Quadro, quale esito di un intenso lavoro di confronto e di collaborazione in cui è stato determinante il ruolo d'iniziativa delle regioni, tutti, Stato, Regioni, Province, Comuni ed Uncem sono in attesa dell'iscrizione della questione all'o.d.g. della Conferenza Unificata.
Il confronto tecnico, svoltosi in sede di Conferenza Unificata, ha consentito l'approfondimento delle questioni anche alla luce dei recenti provvedimenti legislativi (legge sul federalismo fiscale) e la definizione di una metodologia di lavoro per giungere alla determinazione delle nuove funzioni attribuite alle Regioni ed al sistema delle autonomie territoriali dall'articolo 117 della vigente Costituzione. Le parti hanno convenuto che il metodo sul quale deve fare perno l'azione di tutti i protagonisti è quello della leale collaborazione tra i livelli di governo in merito ai diritti ed agli obblighi di ciascuno. L'obiettivo è realizzare un modello di governo di sistema che realizzi il passaggio da una situazione di condizionamento reciproco ad una di stretto coordinamento che garantisca l'unitarietà del sistema nazionale d'istruzione e formazione e le condizioni di un miglioramento progressivo del livello di qualità del servizio.

La ricognizione delle competenze
Per tutti i soggetti istituzionali che compongono la Repubblica (art. 114) vanno definiti gli ambiti delle rispettive competenze: tendenzialmente allo Stato, per l'intero territorio, ed alle Regioni, per il territorio regionale, le competenze legislative e programmatorie e di valutazione, agli enti locali le funzioni amministrative che per loro ampiezza non possono essere esercitate dalle scuole; alle istituzioni scolastiche tutte le competenze didattiche, organizzative e amministrative previste dalle disposizioni sull'autonomia.
L'individuazione delle funzioni, delle competenze e delle connesse risorse umane e finanziarie richiederà i maggiori sforzi applicativi e dovrà essere accompagnata da un serrato confronto con le organizzazioni sindacali.
Concluso il confronto politico con il Governo, in sede di Conferenza Unificata, le Regioni potranno assumere l'iniziativa per un confronto sindacale in senso stretto in quanto non sono più di fronte a momenti di approfondimento interno alle Regioni (Master Plan, etc.) rispetto al processo di attuazione del Titolo V, i cui risultati peraltro furono portati a conoscenza delle Organizzazioni sindacali, ma ad una proposta formale condivisa da tutti i livelli di governo del sistema d'istruzione.
L'avvio di una discussione su materie che coinvolgono sotto molti aspetti il personale della scuola potrebbe concorrere a contenere le difficoltà in una materia già di per sé non facile.
fonte Tuttoscuola

Nessun commento: