venerdì 19 giugno 2009

Da Leonardo Donofrio di IUniScuola: AUGURI DI BUON LAVORO AL NUOVO RESPONSABILE della Scuola Lombarda

Leonardo Donofrio responsabile IUniScuola Sindacato Scuola Libero





Dal 18 giugno 2009 Giuseppe Colosio(foto a fianco) è ufficialmente il nuovo Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Inizia l'attività con una lettera di auguri ai candidati all’esame di Stato 2009.
ECCO LA LETTERA
"Siamo alla vigilia di un nuovo esame di Stato: è un rito che si
ripete, ma pervoi studenti candidati è un passaggio di forte
impatto emotivo e intellettuale.
L’augurio che vi faccio è di poter dare il meglio di voi stessi,
di dimostrare chisiete e quanto valete, di far vedere che ciò
che avete appreso non è qualcosa diestraneo alla vostra
personalità,di avere in futuro di questo esame un bel ricordo
e poter dire:
“è stata una prova seria, ma l’ho superata con i miei mezzi e
le miecapacità”.
E’ l’augurio di chi si ricorda del suo esame e di chi,
lavorando da sempre nella scuola, ha visto molti esami di
molti studenti come commissario, come presidente e come
supervisore.
So che prima di un esame si vivono momenti di tensione e
preoccupazione;so che si cerca di fare un bilancio di ciò
che si sa e di ciò che si dovrebbe sapere;so che a volte ci si
rammarica di non aver studiato a sufficienza quando era il
momento opportuno; so che, specialmente a ridosso di ogni
singola prova especialmente alla vigilia del colloquio finale,
sembra di non ricordarsi più nulla…
Non vi preoccupate più del necessario: sono sensazioni
comuni a tutti coloro che si apprestano a sostenere un
esame; sono un fatto naturale e, per certi versi, un
sintomo positivo di giusta tensione e carica.
E’ la carica che vi permetterà, di fronte a ogni prova,
di concentrarvi su voi stessi, piuttosto che sul
programma, su ciò che avete voi in testa piuttosto che su
ciò che sta scritto nei libri e nei manuali scolastici.
Questo è il senso autentico dell’esame di Stato: non la
ripetizione delle provescritte e orali che avete sostenuto
durante i cinque anni di scuola superiore, ma l’esibizione
alla commissione e, diciamolo pure, a voi stessi di ciò
che è entrato nelvostro patrimonio intellettuale e
personale e per il vostro futuro di studio o di lavoro.
Questa consapevolezza guiderà le vostre scelte durante
l’esame e inparticolare nella preparazione e presentazione
dell’argomento a scelta col quale inizierete il colloquio
e soprattutto guiderà le vostre scelte per l’ulteriore
percorso distudio o di lavoro.
Per questo l’esame di Stato conclusivo è, come è stato
e come sarà, una pietra miliare della vostra vita personale,
insieme un punto di arrivo e un punto di partenza.
Se questa è la natura di un esame di Stato, capite bene
che il modo migliore di prepararsi, piuttosto che andare
solo in cerca affannosa delle ultime conoscenze che
resterebbero appiccicate precariamente, è quello di
ricapitolare la propria esperienza scolastica ed
extrascolastica e tentare un bilancio delle proprie competenze
e delle tematiche preferite.
In questo modo, oltre a fare un esame di soddisfazione
(e vi assicuro cheanche un esame può darvi soddisfazione!)
potrete prendere direttamente in mano “il pallino” delle
operazioni.
Questo è il vostro compito e il vostro impegno.
Il nostro, e il mio in particolare, è fare il possibile
affinché anche le commissioni e i commissari che vi
stanno davanti comprendano questo spirito e assumano
in ogni momento dell’esame un atteggiamento di ascolto,
sapendo che a voi spetta di essere protagonisti e a
loro di giudicare con serietà, equilibrio,lungimiranza
e con l’affetto fiducioso che un adulto sensibile e
professionale deve all’impegno di un giovane. Perciò,
ragazzi, in bocca
al lupo!
Giuseppe Colosio "

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