venerdì 27 marzo 2009

IUniScuola.Disagio, al via indagine nelle scuole medie


Il progetto “Forme del disagio nella scuola, definizioni, percezioni, vissuti, interventi”, promosso dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo (l’ex Provveditorato agli Studi, web: www.istruzione.bergamo.it), ad aprile si concretizza con una indagine per capire quale volto ha il disagio degli studenti, che immagine e dimensione assume agli occhi dei dirigenti scolastici e dei docenti nelle scuole medie situate nei Comuni dell’Ambito territoriale 1 (Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone). La proposta nasce nell’ottica della prevenzione e nel quadro delle azioni programmate dall’Ambito territoriale 1 nell’area delle politiche per preadolescenti, adolescenti e giovani
.

Saranno chiamati a compilare un questionario sulla percezione del disagio nel contesto scolastico i dirigenti e i docenti referenti per l’educazione alla salute delle scuole medie dei dieci Istituti comprensivi statali di Bergamo (Ic “Camozzi”, Ic “Da Rosciate”, Ic “De Amicis”, Ic “Donadoni”, Ic “Mazzi” che interessa anche il territorio di Orio al Serio, Ic “Muzio”, Ic “Nullo”, Ic “Petteni”, Ic “Savoia”, Ic “Santa Lucia”) e degli Istituti comprensivi statali di Gorle, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone.

“L‘Ufficio Scolastico sta portando avanti diversi progetti di educazione alla salute e di prevenzione alla dispersione scolastica e al disagio, frutto della collaborazione e del coinvolgimento delle varie istituzioni e agenzie educative presenti sul territorio bergamasco – ricorda Luigi Roffia, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo – L’indagine sulla percezione del disagio, quindi, si inserisce in questo quadro di attività e contribuirà ad offrire nuovi stimoli in base alle problematiche e ai bisogni rilevati dalle scuole coinvolte”.

“Il progetto di ricerca “Forme del disagio nella scuola, definizioni, percezioni, vissuti, interventi” intende analizzare le percezioni attorno al disagio nella scuola media e le modalità con cui si esprime, per individuare ulteriori strategie di promozione del benessere degli studenti e attivare un percorso di riflessione, confronto e continuo aggiornamento sulle strategie di intervento preventivo nella scuola, – spiega Antonella Giannellini, responsabile dell’Ufficio Sostegno alla Persona e Interventi educativi dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo - Da tempo stiamo lavorando per un maggior dialogo fra scuole, genitori, studenti, sindaci e assessori del territorio bergamasco e per consolidare all’interno delle scuole il raccordo con il territorio”.

Il questionario è di tipo quantitativo e servirà per arrivare a una definizione comune e condivisa di disagio, di comportamento a rischio e le forme in cui i docenti ritengono si esplichi. Seguiranno dei focus group per l’analisi delle percezioni e dei vissuti emersi dall’indagine, nonché un’analisi delle numerose buone prassi già in atto per la prevenzione del disagio.
Link: www.istruzione.bergamo.it

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