domenica 1 febbraio 2009

IUniScuola .Graduatorie docenti:Sondaggio online

GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PER I DOCENTI SONO UTILIZZATE PER COPRIRE I POSTI VACANTI NELLE SCUOLE?
VOTA SONDAGGIO>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>



ANNO SCOLASTICO 2008/2009:
A Milano, ad esempio, dei 20.000 presenti nelle graduatorie ad esaurimento solo il 25% dei docenti ha accettato incarichi di ruolo a tempo determinato da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, tanto che , per far fronte alla copertura, sono state conferite dai Dirigenti Scolastici oltre 3.000 nomine( in qualche caso senza seguire una regola precisa)
Leggi tutto

2 commenti:

Staff ha detto...

SCUOLA -Supplenti alla carica per una cattedra
Molti aspettano ore in attesa del loro appello. All'istituto Cavalieri sono stati chiamati a raccolta duemila docenti, ma solo la metà ha risposto
Milano, 29 agosto 2008 - "Sembra di essere al mercato del pesce", Franco Alfiero non sembra avere dubbi. È tra i quasi mille precari che si sono riversati fin dalle ore 9 all’istituto Cavalieri di via Olona, per ottenere un posto di supplente in una scuola della provincia milanese. È il primo giorno in cui le commissioni del provveditorato assegnano gli incarichi annuali nelle medie o nelle superiori. A seconda delle diverse classi di concorso (italiano o latino; filosofia e così via), gli "aspiranti supplenti" per un anno si sono divisi tra il Cavalieri e l’Itc Zappa.
Duemila in realtà sono stati chiamati a raccolta al Cavalieri, ma solo la metà ha risposto. Delle 4mila supplenze annuali, assegnate secondo le graduatorie a esaurimento, finora solo il 30% sarebbe stato coperto, secondo dati raccolti dal sindacato IUniScuola. Molti vengono dal Sud. "Ho fatto 9 ore di auto - racconta Dario Santoro -, vengo da Napoli. Sono qui dalle 8.20. Ma c’è disorganizzazione: all’inizio ci stavamo tutti accalcando nell’atrio. Poi hanno fatto il primo appello. Ne faranno altri, ma non si quanto dovremo aspettare". I precari dell’insegnamento fanno la fila nella scuola o occupano il marciapiede e la pista ciclabile antistante. Qualche ciclista si lamenta, non capendo che non sono certo lì per divertimento. Chi ha un numero alto in graduatoria, difficilmente riuscirà a farcela oggi.
"Sborsi 3000 euro in due anni - si lamenta Andrea Scibelli - per seguire all’università il corso di abilitazione (il Silsis) e poi ti ritrovi con il numero 211. Per le magistrali si sono presentati in 80 per 20 posti appena. Sono deluso, non lavoreremo mai così". "È il secondo anno che vengo qua - racconta Francesca Salsano, 27 anni -. Ho frequentato il Silsis. Vengo dal classico della scuola paritaria in Crocetta. Se oggi andasse male, rimarrò dove sono".
Chi non si presenta alla convocazione, pur essendo in graduatoria, (l’anno scorso furono coperti 2/3 dei posti disponibili), è probabile che aspetti una chiamata a settembre dalle singole scuole. Sempre che non abbia abbandonato l’insegnamento o non sia "salito in cattedra". Questo vale anche per chi oggi rifiuta un posto situato in un istituto difficilmente raggiungibile o per chi si vede proporre gli "spezzoni", vale a dire incarichi in scuole diverse. "L’anno scorso non era uscito molto a Milano, per le superiori - afferma Elena Manzi - e così ho insegnato lettere alle medie. Purtroppo quest’anno sembra che ci siano solo 19 posti". "Io sono di Abbiategrasso - spiega Elisa Casaglia - e vengo da un anno di medie a Vermezzo, a dieci minuti di auto. Spero anche questa volta di non dover andare troppo lontano". "L’anno scorso al Cremona offrivano tre docenze - Marco Pivato, da Bollate, è invece scoraggiato - quest’anno nulla. Colpa dei tagli".
Sui motivi delle poche offerte e sulle responsabilità dell’attuale governo, ci si divide. "Secondo me, dipende dal rapporto sfavorevole - argomenta Hagen Borea - tra passaggi di cattedra e immissioni in ruolo. E il pensionamento quest’anno è diminuito". "Questo non è giusto - risponde Tiziana Cannavacciuolo - dovrebbero impedire a un insegnante delle medie di passare subito alle superiori senza la dovuta esperienza. Confido nella Gelmini, che mi sembra stia facendo buone cose". "La ministra venga nelle scuole o meglio venga dalla scuola! - va giù dura Anna Jolandi -: deve sapere dove mette le mani. L’esperienza è magistra vitae. Questa parla di tagli, critica gli insegnanti del Sud. Qua, intanto, rimarremo precari a vita".
di Luca Salvi

Staff ha detto...

Da Tuttoscuola
300 mila iscritti nelle graduatorie a esaurimento
Sono esattamente 342.272 i docenti iscritti nelle nuove graduatorie ad esaurimento in funzione delle immissioni in ruolo. Di questi circa 300 mila sono effettivamente precari, perché alcune decine di migliaia sono già di ruolo su altra cattedra o altra provincia e aspirano a nuove nomine. Un solo iscritto ogni cinque è uomo, a conferma della crescente femminilizzazione in atto nella scuola italiana. L'età media è di poco inferiore ai 38 anni, con i maschi che risutlano comunque mediamente più anziani delle colleghe. Le iscrizioni effettive - visto che molti hanno iscrizioni a più graduatorie e possono concorrere alla nomina in ruolo su più cattedre - sono quasi 606 mila. I dati completi sono pubblicati sul sito del MPI.