sabato 24 gennaio 2009

Il preside che rimprovera il prof davanti agli alunni "rischia il carcere"


IUniScuola :unA sentenZa che fa riflettere
Cassazione, Preside rimprovera prof in classe? Offende dignità/APCOM)
Gli insegnanti non possono essere "delegittimati" davanti ai loro alunni nemmeno dal preside. E il direttore d'istituto che non rispetta questa regola va incontro ad una condanna per ingiurie. Anche se il rimprovero era giustificato. Questi i passaggi principali della sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso del preside querelato da una sua insegnante che si era sentita definire "incapace" davanti alla classe. Il dirigente di una scuola di Massa, entrato in un'aula particolarmente "rumorosa", vi trovava l'insegnante che, perciò, venne rimproverato con espressioni molto dure. "Lei è un'incapace, un'incompetente", ha detto il preside davanti a tutta la classe che, mai come in quel caso, ha fatto immediatamente silenzio.
Il prof non ha digerito la "sortita" e ha denunciato il direttore per "offesa all'onore a al decoro". Inutilmente il preside si è difeso sottolineando la "particolare vivacità e l'elevata indisciplina della classe", alla quale già in passato erano state inflitte punizioni. Prima i giudici di merito e poi anche la Suprema Corte , hanno replicato che "le espressioni non riguaravano critiche legittime avanzate dal superiore gerarchico a uno specifico operato del dipendente, bensì la sfera personale". Per i magistrati della quinta sezione penale (sentenza 2927) l'offesa era ingiusta perché sono state "messe in dubbie la capacità e la competenza del docente di fronte a un'intera classe di alunni". La Cassazione aggiunge anche che "legittima critica, con espressioni non offensive, poteva essere espressa nelle sedi a ciò deputate come il consiglio di classe".
Come dire: i panni sporchi si lavano in famiglia.
Fonte (APCOM)

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